Attualmente in Germania con la sua Dynamo Kiev che domani affronterà in un'amichevole il Borussia Dortmund, match di beneficenza a sostegno delle popolazioni dell'Ucraina, il tecnico Mircea Lucescu racconta i momenti drammatici della fuga dal Paese martoriato dalla guerra e i progetti del club: "Inizialmento ho pensato di restare con la mia squadra a Kiev. Mi sono subito reso conto, tuttavia, che non avrei potuto fare altro che aspettare senza fare nulla. Inoltre, l'ambasciata rumena ha insistito perché lasciassi il paese. Così ho deciso di guidare fino a Bucarest con alcuni dipendenti. Lungo il percorso abbiamo visto immagini terribili: strade e interi condomini erano stati distrutti dalle bombe, gruppi di donne e bambini, alcuni dei quali erano fuggiti a piedi. Dopo il mio arrivo a Bucarest, ho fatto principalmente una campagna affinché i familiari dei miei giocatori arrivassero in Romania. L'intero team della Dynamo Kiev, compreso lo staff di supporto, è ora a Bucarest, dove abbiamo sede presso la base olimpica rumena. Nel frattempo abbiamo giocato partite di beneficenza a Cluj, a Istanbul contro il Galatasaray e a Varsavia contro il Legia, i cui proventi andranno alla ricostruzione dell'Ucraina. Siamo anche in contatto con PSG e Inter per giocare partite anche con questi club".

Sezione: Focus / Data: Lun 25 aprile 2022 alle 19:42 / Fonte: Augsburger Allgemeine
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print