Da una sosta per le Nazionali all'altra, da un derby all'altro. L'Inter di Simone Inzaghi, dopo un periodo d'appannamento iniziato proprio all'indomani dal ritorno dalla scorsa pausa del campionato con quell'assurdo 2-1 del derby firmato due volte Olivier Giroud, è chiamata alla reazione al ritorno da un'altra sosta per le Nazionali che ha visto peraltro l'Italia non qualificarsi al Mondiale in Qatar. Una reazione che i campioni d'Italia dovranno ritrovare e avere nel match che per antonomasia non necessità di motivazioni addizionali, ma anche in una delle gara più difficili e ostiche di sempre: il derby d'Italia contro la Juventus. Una trasferta che iniziava già con qualche preoccupazione risalente al match con il Liverpool, quando Marcelo Brozovic è stato costretto a lasciare il campo anzitempo per via di un infortunio che lo tiene tuttora in forse. A parlarne è lo stesso Inzaghi che in conferenza pre match dice: "Tutti sappiamo dell'importanza di Marcelo e di tutti i giocatori. Lui è fondamentale, ci è mancato tanto. In questi giorni ha lavorato abbastanza bene. Oggi insieme a De Vrij farà l'intero allenamento e vedremo. Già averlo con noi è importante". Brozo, ma non solo perché gli acciaccati, o affaticati per via dei tanti impegni ravvicinati, sono stati più di uno in casa Inter, e se il croato è la vitamina B di cui nessun interista vorrebbe fare a meno, Nicolò Barella è una B2 altrettanto irrinunciabile: "Penso che in questi giorni ha lavorato molto bene, come Bastoni, Vidal, Sanchez, che hanno ricevuto grosse delusioni. Ma questo è il calcio e devono lasciarle alle spalle".

Sezione: Focus / Data: Sab 02 aprile 2022 alle 13:13
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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