Nel giro di interviste dopo la partita contro l'Atalanta, Simone Inzaghi si intrattiene anche ai microfoni di DAZN per commentare quanto accaduto sul rettangolo di gioco del Gewiss Stadium:

La settima volta in cui l'Inter va sotto e deve inseguire, è colpa dell'approccio?
"Nelle ultime due sì, oggi abbiamo incontrato una grande Atalanta, nei primi 25 minuti abbiamo sofferto, poi abbiamo trovato il pari ed è andata meglio. Una vittoria importante, la sesta nelle ultime sette. Dobbiamo proseguire così come le altre che inseguono".

Si aspettava una stagione così da Dzeko?
"Assolutamente sì, Edin è un grande calciatore che aiuta la squadra in entrambe le fasi, è stato un grande valore aggiunto e lo è ancora".

Gli rinnoverebbe il contratto?
"Assolutamente sì ma non sono domande da fare a me, ho dirigenti esperti e bravissimi che sapranno cosa è meglio fare".

Al rientro c'è Inter-Napoli, pensa si possa ripensare allo scudetto?
"L'anno scorso avevamo 34 punti con qualche gol subito in meno, eravamo terzi dietro Napoli e Milan. Il campionato sta andando in una direzione diversa per il cammino del Napoli, tutte compresi noi abbiamo avuto battute d'arresto. Nelle ultime sette ne abbiamo vinte sei, dobbiamo continuare così. Sappiamo che venire a Bergamo non è mai semplice, abbiamo avuto tante insidie".

Siete sulla strada giusta per migliorare sui numeri?
"Oggi abbiamo concesso due gol. Preferisco subire per frutto delle giocate degli avversari. Il primo è un rigore che non andrebbe mai concesso, il secondo da corner. Solitamente approcciamo meglio, contro Bologna e Atalanta non lo abbiamo fatto. Oggi grande merito dell'Atalanta che si è messa a uomo a tutto campo, siamo stati lenti e abbiamo commesso qualche errore tecnico".

Quale partita rigiocherebbe?
"Le cinque che abbiamo perso. L'anno scorso avevamo una sconfitta e quattro pareggi, qui c'è la differenza rispetto alla scorsa stagione".

Oggi 250 presenze in A.
"Speriamo ce ne siano tante ancora".

Sezione: Focus / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 15:11
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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