Niente record di incassi in Serie A domani sera per l'Inter, nonostante il sold out ormai raggiunto per la gara attesissima contro la Juve. A poco più di 24 ore dal derby d'Italia, si viaggia verso i 75mila spettatori, 40mila dei quali sono abbonati che non permetteranno di stabilire l'ennesimo primato a livello di botteghino. Poco male perché - stando ai calcoli di Calcio e Finanza - la quota dei ricavi - complessiva di biglietti, abbonamenti e hospitality - dovrebbe comunque superare i 5,3 milioni incassati nella passata stagione con i bianconeri. Un dato che conferma quelli sempre positivi registrati nel corso della stagione dalla Beneamata: si va verso il milione di spettatori complessivi allo stadio nel solo campionato (ad oggi 905mila, oltre ai 200mila delle tre gare di Champions e ai 23mila della Coppa Italia, senza tuttavia la Curva nella gara con la Lazio), e una media che, a due gare dalla fine della stagione in casa, supererà i 60mila spettatori a partita per la prima volta dal 2002/03.

Numeri che premiano la strategia adottata dalla società, che punta all’ottimizzazione dei ricavi nelle partite top (principalmente le sfide con Milan e Juventus) e nella Champions League, mentre nel resto della stagione guarda maggiormente a cercare di andare incontro alla domanda dei tifosi, con offerte e promozioni. Nel dettaglio, sono infatti attese oltre 45 milioni di euro di entrate dallo stadio, secondo quanto appreso da C&F, considerando biglietteria, abbonamenti e hospitality: una quota mai toccata dalla società nerazzurra nella sua storia, con un aumento di circa il 40%, considerando che nella stagione 2017/18 avevano raggiunto quota 32 milioni di euro. Un primato trainato non solo dalla Champions League ma anche dall’hospitality, che ha visto crescere in modo significativo i ricavi nella prima stagione in cui è stata gestita internamente dopo la scadenza del contratto con Infront.

Sezione: Focus / Data: Ven 26 aprile 2019 alle 18:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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