Ieri giornata interlocutoria per il futuro di Milan Skriniar. Da Parigi nessun rilancio e l'Inter attende, consapevole nel frattempo di dover trovare un sostituto qualora lo slovacco davvero lasciasse Milano subito. Oggi alle 20 il gong mercato, un'ora prima del fischio d'inizio del match con l'Atalanta.

"Il nome che l’Inter ha trattato a lungo ieri, favorita dal lavoro di un intermediario, è quello di Mehri Demiral dell’Atalanta - conferma la Gazzetta dello Sport -. Il turco era già stato avvicinato ai nerazzurri la scorsa estate. Ed è tornato d’attualità nelle ultime ore. I due club non hanno però trovato la quadratura del cerchio. Il nodo, più che una valutazione da 20 milioni di euro sulla quale ci si è trovati d’accordo, è sulla formula dell’operazione. La società di Zhang non vuole impegnarsi con un acquisto a titolo definitivo. E dunque vuole limitare il prestito, seppur oneroso, a un diritto di riscatto, senza legarsi a un obbligo. D’altro canto, Percassi vuole lasciar partire il difensore solo in maniera definitiva". Traccia da seguire con attenzione nonostante la distanza iniziale: secondo la rosea, l’Atalanta era e resta disponibile alla cessione di un giocatore "ormai molto ai margini nei pensieri di Gasperini, deluso come anche i compagni di squadra da un evidente calo di tensione del turco nel lavoro quotidiano, in particolare dopo la sosta. Quando, non a caso, non è mai stato titolare".

Alternative? Da Lindelof a Djalò. Ma non solo. "Un intermediario ha persino proposto la possibilità di arrivare a Koulibaly. Ma l’ex centrale del Napoli non è un’opzione percorribile per via dell’ingaggio, 10 milioni di euro netti - si legge -. I dirigenti hanno poi valutato nelle ultime ore anche il nome di Konstantinos Mavropanos, 25 anni, nazionale greco che gioca nello Stoccarda. Può arrivare - lui sì - in prestito con diritto di riscatto, ma non convincono del tutto le sue caratteristiche tecniche: piede destro, nella difesa a tre è più un centrale che un braccetto".

Sezione: Focus / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 08:22 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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