Quello di domenica sera, per Skriniar, sarà il sedicesimo derby. Con ogni probabilità anche l'ultimo prima del suo passaggio al Psg. "Il numero 16, l’ultimo, il più duro. E non per l’avversario che avrà di fronte. Ma perché dovrà imparare a controllare le emozioni - spiega la Gazzetta dello Sport -. A misurare i gesti, dopo esser finito in fuorigioco l’ultima volta, con la combinazione terribile espulsione e intervista televisiva dell’agente. Tempismo scellerato, tempismo che serve adesso. Serve davvero, perché Milan incrocia Rafael Leao, che vivrà pure un momento complicato ma è pur sempre il rivale più temuto. Skriniar gioca, comunque. Si è già messa in moto la macchina “protettiva” da parte dell’Inter. E allora in questo senso vanno lette le parole concilianti dell’a.d. Beppe Marotta prima della gara con l’Atalanta. E così pure il comunicato degli ultrà interisti, che eviteranno contestazioni".

Secondo la rosea, Skriniar potrebbe replicare quanto fatto l'anno scorso da Perisic, anche lui consapevole di andare via a parametro zero a fine stagione, ma decisivo fino in fondo. "Mettiamola così: Skriniar ha un’occasione. Ancor più lui che l’Inter. Domenica può cominciare a scrivere l’ultimo capitolo del suo romanzo nerazzurro. Lo scrittore è lui. Ha la penna in mano. Quella stessa con cui ha firmato per il Psg, adesso può usarla per dipingere un finale della storia sereno. E magari inseguire un altro trofeo, il quinto della sua vita interista".

Sezione: Focus / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 08:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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