Milan Skriniar e Gleison Bremer sono ancora i nomi al centro dei discorsi dell'Inter e dell'approfondimento di mercato de La Gazzetta dello Sport. Sullo slovacco, però, il PSG non dà segnali di vita da un po’: il famoso "rilancio definitivo" ancora non si vede, con l'ultima offerta vicina ai 60 milioni considerata insufficiente dai nerazzurri, che rifiutano qualsiasi idea di contropartita e puntano a chiudere sui 70 milioni. I bonus potranno giocare un ruolo chiave, ma se il banco dovesse saltare allora "l’a.d. Marotta e il d.s. Ausilio saranno obbligati a esporre altra mercanzia in giro per l’Europa: rimane il mandato di Suning ovvero chiudere il mercato a 60 milioni di plus. È una cifra per cui potrebbe servire perfino più di una uscita", ribadisce il giornale.

Per tentare l'affondo decisivo per Bremer in maniera più semplice servirebbero i soldi della vendita di Skriniar, ma indipendentemente dalla chiusura di questo affare l'idea di Marotta è di preparare il terreno per l'entrata del brasiliano. "Per questo inizio settimana è stato fissato un vertice con il presidente del Toro, Urbano Cairo - ribadisce anche la rosea -. Quanto sarà risolutivo dipenderà dalla possibilità di avvicinare le parti una volta per tutte: il brasiliano, votato dalla Lega come miglior difensore della A, per i granata vale 50 milioni, mentre i nerazzurri potrebbero formulare una offerta di 30-35 con l’aggiunta del gioiellino Cesare Casadei. Il baby nerazzurro è graditissimo a Juric, ma piace parecchio pure a Inzaghi: per questo l’Inter vorrebbe mantenere la recompra".

A complicare la situazione può essere la Juve, che però non ha mai contattato il club granata. Per rimpiazzare l'addio di De Ligt (destinato al Bayern) i bianconeri pensano anche al centrale verdeoro, con la candidatura che si è inserita tra quelle di Pau Torres del Villarreal e Gabriel dell’Arsenal. "Alla Continassa sanno di dover recuperare terreno, dato che l’Inter si è mossa con largo anticipo sul giocatore, ma sono pronti a entrare in tackle con una ricca proposta a Bremer, sia per quanto riguarda l’ingaggio che le commissioni: sempre un quinquennale, ma superiore rispetto all’Inter. Un’offerta che, dal punto di vista Juve, potrebbe far vacillare la preferenza del difensore per il nerazzurro. Dopo, però, resterebbe comunque da trovare l’accordo col Toro e lì l’Inter sta seminando", conclude il giornale. 

Sezione: Focus / Data: Sab 16 luglio 2022 alle 08:45
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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