Un patto tra tutti i big di Inzaghi che risale a inizio agosto: restiamo tutti qui per vincere lo scudetto. Lo svela la Gazzetta dello Sport: "Lo spogliatoio dell’Inter si è confrontato, in uno dei tanti momenti di condivisione dell’estate. E l’hanno fatto soprattutto i giocatori con maggiore mercato, quelli «europei» - si legge in riferimento a Barella, Lautaro, DumfriesSkriniar e Bastoni -. Tutti e cinque, seppur con diverse modalità e differenti “gradazioni”, hanno ricevuto apprezzamenti sul mercato, in questa sessione. E così è arrivato il giorno di confrontarsi. Spinti dal tecnico e dai dirigenti, messi sotto stress da richieste pressanti e pure dalle esigenze societarie orientate verso la cessione di un top player. È qui che è nato il patto. È qui che lo spogliatoio nerazzurro ha messo un freno, promettendosi che non ci sarebbero stati cambi di direzione improvvisi, che - per dirla in estrema sintesi - non si sarebbe ripetuto un altro caso Lukaku a 12 mesi di distanza. E che dunque nessuno di loro avrebbe spinto verso la cessione".

E allora niente Chelsea per l'olandese, niente Premier per il sardo, per il giovane difensore azzurro e per l'argentino e, infine, niente Parigi per lo slovacco. L'obiettivo è dare la caccia tutti insieme allo scudetto, strappandolo dalle maglie dei cugini. "Inzaghi ha approvato. i dirigenti ancora di più. E le conseguenze sono note. L’ultima è proprio di...ieri. Perché il PSG effettivamente è tornato alla carica su Skriniar. Non erano solo chiacchiere: nelle ultime ore i dirigenti nerazzurri hanno ricevuto un’altra proposta formale da parte dei francesi, di 60 milioni più un giocatore. La risposta dell’Inter è stata secca, oltre che fortemente irritata: non se ne parla", spiega la Gazzetta. E già si lavora al rinnovo fino al 2027.

Sezione: Focus / Data: Ven 26 agosto 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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