Dopo la Champions, anche il campionato. L'Inter torna a correre e, secondo la Gazzetta dello Sport, lo si deve anche a una mente più sgombra ora che è stata scansata l'ossessione del Triplete a ogni costo.

Inzaghi, a Torino, opta per un turnover massiccio e i suoi lo ripagano con una buonissima prestazione. Fantastico il gol di Zalewski, chirurgico il rigore di Asllani procurato da un Taremi rinato. Gol e prestazione con dentro un cambio di sistema inatteso: dal 3-5-2 a una sorta di 3-4-3, con il polacco ex Roma e Correa alle spalle dell'iraniano.

"Sembra un successo per non arrendersi virtualmente, in serata diventa un preziosissimo colpo da tre punti - si legge -. Ora Lazio e Como, rivali non facilissimi per motivi opposti: Baroni non ha sventolato bandiera bianca dopo il gol di Vecino alla Juve, Fabregas vuole chiudere l’esperienza sul lago proseguendo una striscia che sa di magico e non concede niente a nessuno. Il dilemma di Inzaghi sarà: ricorrere ai titolari, mettendo un po’ a rischio il Psg, oppure proseguire con le seconde linee? Come però aveva capito benissimo Conte, avvisando i suoi, le sorprese sono come gli esami: non finiscono mai. Il Parma lotterà per la A, il Cagliari all’ultima potrebbe essere salvo. La leggerezza dell’Inter discende dal non aver più niente da perdere in campionato. Testa libera e poi chissà".

Sezione: Focus / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 08:14 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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