"L’Inter è tornata o così sembra". Questo scrive la Gazzetta dello Sport all'indomani del successo netto sul Verona che rilancia e non poco le quotazioni scudetto dei nerazzurri. "Seconda vittoria consecutiva: sette giorni fa contro la Juve allo Stadium e ieri contro il Verona a San Siro - si legge -. La sconfitta nel derby a febbraio l’aveva scaraventata in una selva oscura, il successo una settimana fa a Torino le ha restituito autostima e fiducia. La sosta per le Nazionali è stata salvifica, due settimane in cui Simone Inzaghi ha riflettuto e riprogrammato. È presto per dire se i campioni d’Italia siano riemersi dal buco nero post Milan, ma i segnali ci sono tutti. La condizione è brillante come a dicembre, alcuni giocatori tipo Perisic esprimono una fisicità debordante. Il gioco fluisce di nuovo".

E poi occhio all'attacco: "Non c’era Lautaro, squalificato, ma l’assenza è stata compensata, anzi un pensiero maligno – l’unico del giorno – si fa strada: senza Martinez, si è notato un Dzeko totale, dominante e multiruolo. Il bosniaco è stato regista offensivo, difensore aggiunto, centravanti. Non sappiamo che cosa sia successo nei due mesi del fermo biologico, e perché sia accaduto, ma a primavera l’Inter si è ricomposta e a sei giornate dalla fine corre per uno scudetto che avrebbe già vinto, se non avesse deciso di buttar via punti tra febbraio e marzo", spiega la rosea.

Sezione: Focus / Data: Dom 10 aprile 2022 alle 08:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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