Inter in crisi? Simone Inzaghi studia la ricetta per uscirne e ci sono tre mosse pronte per ripartire forte dopo la sosta. Le analizza il Corriere dello Sport.

TATTICA -  Si parte dalla difesa: 11 gol subiti sono un'enormità, peggio hanno fatto solo Verona, Monza, Cremonese e Sampdoria. E allora Inzaghi deve correre ai ripari. Come? Simone ha due opzioni: 1) provare ad aggredire con più continuità gli avversari, con Lukaku e Martinez "sincronizzati" al primo pressing fin dagli anni di Conte, e dunque alzare il baricentro per dare un segnale coraggioso; 2) abbassare di qualche metro la squadra, amministrare le energie visto il periodo dispendioso al quale l'Inter andrà incontro e sfruttare le caratteristiche del belga per le ripartenze.

CONDIZIONE - Occorre un'Inter più brillante e alla Dacia Arena la differenza con i padroni di casa si è notata, al di là dei dati e delle statistiche sui chilometri percorsi. "Riavere Lukaku e Calhanoglu darà fiato alle rotazioni, ma una mano la darà anche la settimana libera da impegni dal 16 al 22 ottobre, ultima occasione per mettere benzina nel serbatoio prima della pausa per Qatar 2022. 

CONTINUITÀ - Già 3 sconfitte in campionato, 4 contando anche la Champions. Significa che l’Inter ha perso quasi la metà delle partite disputate: impossibile fare strada con questa media. L’Inter ha bisogno di un filotto di risultati utili, possibilmente vittorie. D'altronde, nello scorso novembre, i punti di ritardo da Milan e Napoli erano 7, poi la marcia inarrestabile di Lautaro e compagni condusse al sorpasso. Questo è il momento della svolta.

Sezione: Focus / Data: Mar 20 settembre 2022 alle 08:43 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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