Rinforza il concetto il portiere dell'Inter Samir Handanovic nell'intervista rilasciata a Sport Mediaset: "La finale di Coppa Italia è importantissima, come la era la Supercoppa. Si gioca per un titolo e quindi diventa una partita importantissima per tutto il mondo Inter".

Quanto potrebbe cambiare una vittoria nel computo generale del bilancio stagionale?

"Non lo so, i bilanci li fate voi giornalisti. Per noi giocatori vincere o perdere cambia sempre. Anche se fosse stata una gara di campionato sarebbe stata diversa, perché con la Juve non è mai una sfida uguale alle altre".

Prevedi battaglia come nell'ultima sfida di campionato?

"Quest'anno ne abbiamo giocate tre contro di loro, sono state tutte equilibrate. Tutte gare da Inter-Juve. Quindi bisogna stare concentrati, attenti e mettere in campo quel che abbiamo preparato".

Negli ultimi anni spesso sei stato criticato. Però sei mancato una volta e tutti hanno sottolineato la tua mancanza. Sei indispensabile?

"Di questo non voglio parlare. Pensiamo alla Coppa Italia".

Una vittoria sarebbe una bella soddisfazione anche per te. Un altro titolo, insomma. Stai recuperando sul finale quello che non hai raggiunto all'inizio della tua esperienza in nerazzurro?

Mah, l'esperienza all'inizio era anche diversa: bisogna essere coerenti con i giudizi. Quando si tratta di trofei è sempre importante, non soltanto per me ma per tutti i giocatori in rosa. Quando arrivi in finale sai che manca solo una partita: non dico che sia facile, ma per arrivare a questo punto è stato tracciato un percorso".

Per il futuro puoi dire qualcosa?

"Per il futuro non dico niente. Il futuro è domani".

Sezione: Focus / Data: Mar 10 maggio 2022 alle 20:32
Autore: Niccolò Anfosso
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