Battaglia legale tra Leandrinho e i Pozzo. Secondo i legali del 16enne attaccante del Ponte Preta, infatti, la firma di un minore non vale senza l'avallo dei genitori o di un tutore, e allora l'accordo col Granada sarebbe nullo. Il motivo? L'interesse di tante big, tra cui Inter, Roma e Real Madrid. La Gazzetta dello Sport fa chiarezza: "La famiglia di Leandrinho ha incaricato due differenti studi legali in Brasile (Marcos Motta e Stefano Malvestio) e Spagna (Rodrigo Garcia) per far valere le proprie ragioni e ottenere l’ok della Fifa - si legge -. Una doccia fredda per l’Udinese che contava di tesserarlo in vista dei 18 anni che compirà il prossimo 11 ottobre. Nella contesa giuridica pesa anche il fatto che a farsi avanti era stato il club andaluso (di proprietà dei Pozzo) e non quello friulano che in effetti aveva ammesso il suo ingaggio 8 mesi fa".

La Roma con Emerson e l'Inter con Casiraghi hanno monitorato e promosso il giovane talento verdeoro. I club restano in attesa della fine della contesa legale per poi agire concretamente.  

 

Sezione: Focus / Data: Ven 20 novembre 2015 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print