Dopo l'ira di Zhang è arrivata la diplomazia di Marotta. Una diplomazia che però è rimasta ferma sulle sue posizioni: no alla proposta della Lega di ricomporre il calendario e richiesta di recuperare prima Inter-Samp e poi Juve-Inter. L'Inter aveva chiesto alla Lega di avere più di un'opzione sul tavolo, invece ai 20 club di A è stata presentata solo un'ipotesi, quella nota di recuperare le sei partite della scorsa settimana subito e far slittare di conseguenza tutto il calendario. Di fatto, il club nerazzurro si è visto recapitare un programma monco, fatto di 37 partite su 38: Inter-Samp resta senza data.

Ma la stragrande maggioranza delle società si è ormai schierata tramite pec, quindi oggi potrebbe non esserci l'assemblea straordinaria a Roma previsto in un primo momento. Inter a parte, solo il Napoli ha detto no alla Lega. Il resto si è adeguato. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, a rischio di assenza del numero legale: presenti sicuri Atalanta, Juve, Sassuolo, Milan, Napoli, forse Fiorentina. E si cerca di stoppare le liti. La Roma, per esempio, ha preso posizione con il ceo Guido Fienga con parole nette: "In un momento così difficile per il calcio italiano siamo rimasti sorpresi nel leggere i commenti attribuiti al presidente Zhang su Instagram. Ora bisogna lavorare insieme alle istituzioni, mettere da parte gli interessi personali e fare ciò che è giusto per la tutela della salute, per il calcio italiano, per i tifosi e per la collettività".

Intanto, per Zhang, oltre all'indagine della procura federale per il post su Instagram, arriverà probabilmente anche la querela da parte di Dal Pino.

Sezione: Focus / Data: Mer 04 marzo 2020 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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