Intervistato da Mario Stanić per Arena Sport, Edin Dzeko ha ripercorso a grandi linee la sua carriera nel calcio professionistico. Cominciando il racconto dal 2007, quando lasciò la Bosnia per trasferirsi in Germania, al Wolfsburg: "Ho esordito in nazionale contro la Turchia sotto la guida dell'allenatore Fuad Muzurović e ho segnato un gol - le parole dell'attaccante dell'Inter -. Dopo tre giorni abbiamo giocato contro Malta, ho fatto un assist ma mi sono infortunato. Dopodiché sono volato Zagabria per firmare col Wolfsburg dove ho trovato Magath, un allenatore senza il quale non avremmo vinto la Bundesliga. Ha personalità, con lui stai zitto e lavori. Dopo le grandi prestazioni al Wolsfburg, sono passato al Manchester City perché volevo vedere a che livello fossi, se potessi giocare con i migliori giocatori del mondo. Solo in Premier League potevo avere una risposta a questa domanda. All'epoca il tecnico era Mancini, lì ho vinto 5-6 trofei. Quindi è arrivata la Roma: non avevo un grande rapporto con Pellegrini, l'Italia è sempre stata il mio sogno perché in Serie A giocavano i migliori, poi volevo anche imparare la lingua. Quando sono arrivato in aeroporto mi hanno accolto cinquemila persone, non è stato difficile adattarmi. C'era anche Pjanić che ha facilitato il mio inserimento". 

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Sezione: Focus / Data: Lun 03 aprile 2023 alle 22:27
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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