Continua il tam tam mediatico di presentazione del progetto InterSpac da parte dell'ideatore Carlo Cottarelli, che questa volta parla dell'iniziativa di azionariato popolare a sostegno dell'Inter ai microfoni de Il Fatto Quotidiano: "L’azionariato popolare per aiutare l’Inter è un progetto complesso, ci sono tante difficoltà. Ma InterSpac è un’idea estremamente valida. Andiamo avanti, vediamo che succede. Domani lanceremo il sondaggio per capire quante persone sono disposte a seguirci: il numero di risposte che avremo e le cifre che i potenziali sottoscrittori sono disposti a investire delineeranno il volume totale potenziale, che influirà non poco sulle modalità del processo. Insomma, un conto è ottenere una cifra, un conto è ottenerne un’altra". Cottarelli precisa che le modalità di sottoscrizione proposte dal suddetto sondaggio saranno tre: "Se ci fosse un azionariato popolare per rafforzare la sua squadra, quanto sarebbe disposto a investire? Ci saranno tre possibilità: da 500 a mille euro, da mille a 1500 euro e poi un’ultima opzione aperta, una cosa del tipo ‘oltre i 100mila euro’. Chi vorrà fare un investimento importante potrà barrare questa casella. Non abbiamo pensato a un tetto massimo. Ora siamo in una fase di analisi di mercato per capire quanto interesse ci può essere da parte del pubblico e dei tifosi per contribuire a rafforzare il capitale della propria squadra, diventando proprietari".

Ma la famiglia Zhang è solo informata o anche interessata? "Al momento per quanto ne so io la proprietà è solo informata. Spero anche interessata, ma al momento è solo una speranza. Chiedere nostri esponenti nel CdA? Se uno entra con del capitale, beh, ci possono essere cambiamenti della governance. Ma bisogna vedere quanto si raccoglie: questo è il punto più importante. Il nostro obiettivo unico è di aiutare l’Iter rafforzando il capitale e permettendo alla nostra squadra di competere economicamente e sportivamente. il 24 settembre terremo un grande evento a Milano per spiegare l’azionariato popolare e l’azionariato diffuso a tutti coloro che vorranno partecipare". Cottarelli parla infine dell'attualità nerazzurra, partendo dall'arrivo di Hakan Calhanoglu: "La questione non è chi si prende, ma chi va via. Vediamo cosa farà chi conosce i conti della società. A me è dispiaciuto molto che Antonio Conte abbia deciso di non restare. È un allenatore molto bravo, lo dicono i risultati. E quando si cambia tecnico, c’è sempre un periodo di transizione che può essere difficile. Allo stesso tempo, però, devo dire che senza Conte io sin da subito avrei preso Simone Inzaghi; in questo senso la scelta della società mi ha davvero fatto felice. È tecnico giovane, affamato di vittorie, fa giocare bene le sue squadre".

VIDEO - INTERSPAC, PARLA COTTARELLI: "TIFOSI, TOCCA A VOI: ECCO IL NOSTRO PROGETTO"

Sezione: Focus / Data: Gio 24 giugno 2021 alle 14:02
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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