Prima intervista ai canali ufficiali del Tottenham per Antonio Conte. "Essere il manager del Tottenham è un onore e un piacere - dice l'ex tecnico interista -. Voglio ripagare la fiducia. La mia filosofia è giocare un football attrattivo, con passione. Una squadra stabile senza alti e bassi. I tifosi meritano un team competitivo, con voglia di lottare. Faremo di tutto per meritare il supporto".

Non manca un salto nel passato. "Il passato è il passato, vivo il presente. Per la Juventus ho giocato 13 anni, ho vinto molto e poi sono tornato come allenatore. Quando vinci nove titoli di fila significa che hai dominato. Ho avviato quel ciclo e poi l'ho chiuso con l'Inter. Negli ultimi due anni con i nerazzurri abbiamo avuto il secondo miglior attacco e la miglior difesa. Il mio passato, quel che ho fatto, è importante e sono orgoglioso, ma la mia nuova sfida è il Tottenham. Voglio diventi una parte importante della mia carriera. Sono stato chiamato dagli Spurs in estate ma sono stato chiaro: avevo appena finito con l'Inter, due importanti e difficili stagioni. Non era il momento giusto per ricominciare. Ho preferito prendermi del tempo con la famiglia, a livello emozionale sentivo ancora l'esperienza con l'Inter. Il Tottenham è un club importante, lo stadio e il campo di allenamento sono fantastici. Il presidente Leavy mi ha voluto fortemente. E' un onore essere l'allenatore. Ho visto il campo di allenamento e volevo lavorare. Questa situazione spinge a lavorare e fare qualcosa di importante per i tifosi".
Sezione: Focus / Data: Mer 03 novembre 2021 alle 11:45
Autore: Redazione FcInterNews
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