Il Mondiale rende ricchi, ma anche... stanchi. Il Corriere dello Sport oggi sottolinea la doppia chiave di lettura per il nuovo format: da una parte gli incassi milionari per l'Inter, ma dall'altro anche le difficoltà che questa coda di stagione comporterà in vista della prossima. I nerazzurri toccheranno minimo le 62 partite stagionali, terminando il girone il prossimo 26 giugno. Poi si capirà se andranno avanti nella competizione o meno dopo il girone con Monterrey, Urawa Reds e River Plate.

"L’erede di Inzaghi, se davvero Simone andrà via come tutto lascia supporre, troverà una squadra sfinita sul piano fisico e mentale dopo la debacle di Champions e dovrà ragionare bene su come impostare il torneo - si legge -. L’Inter partirà per gli Stati Uniti l’11 giugno ma i nazionali raggiungeranno successivamente il resto della squadra. La lista per il torneo (modificabile al termine della fase a gironi, con alcune limitazioni) prevede 26 giocatori, inclusi gli acquisti e i rientri per fine prestito formalizzati entro il 10 giugno. Una prima scelta è stata fatta: l’Inter lascerà a casa Arnautovic e Correa, il cui contratto andrà in scadenza il 30 giugno. Del resto, bisogna fare posto ai primi due acquisti - Sucic e Luis Henrique - e ai rientri dai prestiti come Valentin Carboni e Pio Esposito, senza dimenticare l’altro fratello, Sebastiano. A Monaco l’Inter aveva in distinta 23 giocatori, con Correa escluso dalla lista Uefa. Via l’austriaco e l’argentino, ci sono 4 slot disponibili". 

Sezione: Focus / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 11:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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