Fabio Capello offre la sua analisi tattica di Roma-Inter per la Gazzetta dello Sport. Provando ad immedesimarsi nei due allenatori impegnati all'Olimpico, partendo da Daniele De Rossi: "Tanto dipenderà, per la Roma, da come Daniele considererà l’Inter: tenterà di giocarsela alla pari oppure partirà dalla consapevolezza che, data per consolidata la differenza tra gli organici, converrà invece aspettare e poi ripartire? De Rossi sarà chiamato a un compito per niente facile: dovrà intuire quali potrebbero essere i punti deboli della capolista e, di conseguenza, sfruttarli a suo vantaggio. Sinceramente, in base non soltanto ai più recenti risultati ma anche alle ultime prestazioni, non riesco a scorgere chissà quali punti deboli nell’Inter. Li attende una prova del nove, contro l’Inter sarà durissima. Soprattutto se Simone Inzaghi farà ciò che deve fare, visto che al momento i nerazzurri sono più forti.".

Analizzando il punto di vista di Inzaghi, invece, il tecnico di Pieris spiega: "All’Olimpico capiremo ancor meglio se la sua Inter è il classico rullo compressore. Sono curioso di scoprire se Inzaghi schiererà la formazione-tipo oppure se farà turnover. Può darsi che l’allenatore nerazzurro stia già impostando la sua marcia in vista degli ottavi di Champions League. Per la rosa che ha a disposizione, l’Inter si può permettere di correre su diversi fronti. L’importante però sarà avere sempre la giusta misura. Non si possono sempre stravolgere le formazioni con cinque cambi dall’inizio in un colpo solo. Le rotazioni sono sì necessarie, ma non più di due o tre, altrimenti si rischia di compromettere l’equilibrio della squadra. Ogni tecnico si affida sempre ai più in forma e, allo stesso tempo, prova a coinvolgere tutti nel progetto, ma senza farsi prendere la mano. Io sono convinto che Inzaghi abbia imparato la lezione e ne farà tesoro". 

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Sezione: Focus / Data: Sab 10 febbraio 2024 alle 14:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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