I cento gol da realizzare in una singola stagione dall'Inter, quota fissata da Inzaghi sabato sera dopo il 3-0 allo Spezia, è il tema che riempie le pagine della Gazzetta dello Sport dedicate all'Inter. A tal proposito dice la sua anche Beppe Bergomi: "Si possono fare, non è un'utopia per una squadra come Inzaghi - dice lo Zio -. L'Inter è una squadra che attacca con armonia, attraverso il gioco e meno con soluzioni individuali o dribbling. Certo arriveranno gare più complicate in cui sarà più difficile sfondare".

Quali sono le armi migliori?
"Senza Perisic mancano gli uno contro uno sulle fasce, al Tottenham lo stanno vedendo... Ma le possibilità offensive sono tante, a partire dalla varietà che nasce con Lukaku. Romelu allunga e dà profondità, così Lautaro si gira e guarda molto di più la porta rispetto a prima. Adesso vedremo se l'argentino farà un ulteriore salto in termini di continuità, ma intanto c'è una conferma: Lukaku, anche se non strepitoso, impegna qualsiasi difensore". 

Con 100 gol scudetto sicuro?
"Assolutamente no, molto spesso vince la difesa migliore. Potrebbero bastarne un'ottantina, ma non devi prenderne più di 25-30". 

E l'Inter può farcela?
"La difesa è molto forte, anche se per me manca un uomo capace di affrontare in velocità l'avversario. La permanenza di Skriniar è una garanzia, anche se deve ritrovarsi in questo inizio di stagione; e a me con lo Spezia è piaciuto De Vrij, non va sottovalutato". 

Sezione: Focus / Data: Lun 22 agosto 2022 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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