Marco Bellinazzo è intervenuto ai microfoni di TMW per analizzare la situazione della Juventus dopo la penalità ricevuta. "Ora è complicatissimo dire se la pena possa essere cancellata o ridotta, in relazione al fatto che non abbiamo le motivazioni. Noi non conosciamo la posizione delle controparti al momento, che probabilmente emergeranno in quel secondo filone che è stato aperto dal procuratore Chiné, per il quale potrebbero essere prorogate le indagini che dovrebbero chiudersi entro il 22 febbraio, relative ai club citati nell'inchiesta Prisma come partner della Juventus in queste operazioni opache. Lì potremmo trovare gli altri club che hanno aderito al sistema della Juventus e quindi sono state compartecipi della creazione delle plusvalenze fittizie. E' evidente che debbano essere punite anche altre società perché se il sistema è quello delle plusvalenze fittizie si fanno in due...".

Non è accaduto lo stesso a Inter e Napoli, per ora. Bellinazzo prova a spiegare perché. "Non più tardi della scorsa estate è stata archiviata un'indagine sull'Inter, ce n'è una ancora in corso sul Napoli per l'operazione Osimhen. Tutte queste indagini non hanno avuto un esito perché il principio era dimostrare che il valore a cui erano stati venduti certi calciatori era di molto superiore al valore reale. Il problema è che non esiste un parametro per stabilire un prezzo equo nella trattazione di un giocatore e quindi non si può nemmeno imputare l'artificiosità di una certa operazione e quindi il fatto che i prezzi siano troppo alti e che servano a creare delle plusvalenze, tese ad aggiustare i conti".

Ci sono evidentemente delle violazioni di norme federali, in quanto quei contratti non sono stati trascritti nei documenti secondo le forme previste dalle norme della FIGC. C'è un apparato documentale rispetto al quale la Juventus ritiene di essersi comportata regolarmente, mentre la Procura di Torino, la Consob e di conseguenza la Procura Sportiva ritengono che ci siano dei comportamenti non coerenti con quelle norme".

Il caso, "rischia di essere ancora più grave in termini di immagine per il calcio italiano rispetto a Calciopoli. Quella era stata vista all'estero come una vicenda molto interna, legata a beghe politiche del sistema calcio italiano e invece, questo fatto sta facendo molto scalpore all'estero ed è molto comprensibile anche ai non attenti. La retrocessione? E' nelle teoriche sanzioni che possono essere applicate alla Juventus, ma per arrivare a ciò bisognerebbe accertare un falso in bilancio e quindi violazioni contabili, tali da aver fatto trasparire alla Federazione il fatto che la Juventus possedesse una serie di requisiti economici e patrimoniali che invece non aveva. Questo è molto difficile da dimostrare".

Sezione: Focus / Data: Mar 24 gennaio 2023 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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