Salvatore Bagni, ex centrocampista dell'Inter e oggi grande sostenitore del Napoli, parla alla Gazzetta dello Sport del confronto che ci sarà al Meazza il prossimo 4 gennaio. 

Bagni, Inter-Napoli separate da 11 punti: più demeriti degli uomini di Inzaghi o meriti della banda Spalletti?
"Il Napoli è la sorpresa del campionato, c’è poco da dire. Fino alla pausa non ha mostrato punti deboli, dopo aver rivoluzionato la squadra in estate. L’Inter era la mia favorita alla vigilia del campionato, ma oggi undici punti di distacco in quindici giornate sono un’enormità. Che il Napoli ha dimostrato di meritare".

Per la prossima sfida, Barella può essere l’uomo chiave?
"Nicolò è il mio giocatore preferito, non mi nascondo. Fa tutto con grande intensità e qualità, sia in fase offensiva sia in fase difensiva. Un centrocampista totale, tra i più forti al mondo nel ruolo. Quando fu acquistato dall’Inter in molti analizzavano solo il prezzo pagato, ma a Milano è arrivato un giocatore già fatto e finito, pronto per la grande ribalta in una big. E i risultati si sono visti".

Quanto è pesato a Barella restare fuori dal Mondiale?
"A livello personale, tantissimo. Il Mondiale è un’esperienza che ti arricchisce, ma se ne facciamo una questione di vetrina, Barella non aveva bisogno di mettersi in mostra: le sue qualità sono già riconosciute in tutto il mondo".

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Sezione: Focus / Data: Gio 29 dicembre 2022 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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