Sempre nel corso del suo intervento presso l'Università Luiss di Roma, Roberto Mancini ha ricordato anche il momento del suo passaggio alla Lazio: "Prima di andare alla Lazio potevo passare all’Inter, ma Sergio Cragnotti era un tipo molto rapido negli affari. Non ci metteva molto a comprare un giocatore. Andai lì ma capii che lì c’era una mentalità da perdenti, all’inizio fu dura ma poi siamo riusciti a cambiare questa mentalità grazie anche agli investimenti di Cragnotti. Penso che quella squadra fu tra le più forti in Italia, forse ha anche vinto poco in proporzione ai mezzi. Ma vincere lo scudetto fu il passo che quella mentalità era cambiata".

Nelle sue parole anche un messaggio simpatico per Mario Balotelli: "Mario è un cazzone - debutta ridendo - gli voglio bene, ha l’età di mio figlio e l'ho fatto esordire io in Serie A. È un ragazzo straordinario, giovane, e come tutti i giovani fanno sciocchezze, ma se così non fosse non sarebbero giovani e non potrebbero migliorare. Tutti abbiamo sbagliato nella vita. Lui come giocatore è fantastico, mi auguro davvero che possa ritornare a essere il grande attaccante che ha dimostrato di essere anni fa".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 26 ottobre 2016 alle 18:56
Autore: Redazione FcInterNews.it
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