Come Napoleone, ma anche come Garibaldi. Zlatan Ibrahimovic non ha confini e, dopo essersi definito come il Napoleone del calcio "In Europa, come lui, ho conquistato tutti i Paesi dove sono andato", non ha escluso di poter diventare l'eroe dei due mondi pallonaro trasferendosi in MLS: "Forse - ha confessato Ibra al quotidiano svedese Aftonbladet - potrei pensare a fare ciò che Napoleone non ha mai fatto, cioè attraversare l'Atlantico e conquistare anche l'America. Giocare negli Stati Uniti è un'opzione primaria per me". Intanto, per contribuire all'accrescimento del suo ego già smisurato, gli è stato conferito il decimo anno il Pallone d'Oro svedese e, a Stoccolma, verrà costruita una statua in suo onore.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 22 novembre 2016 alle 18:05
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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