Sta montando in queste ore nuovamente il caso di una presunta, possibile cessione dell'Inter a PIF. Dopo l'indiscrezione lanciata da Sportitalia subito dopo la partita di Champions contro il Bayern Monaco, si continua a parlare della possibilità che Suning passi la mano, di fronte a un'offerta di 1 miliardo e 200 milioni di euro. Ma da quanto appurato dalla nostra redazione, al momento non ci sarebbe alcuna richiesta ufficiale, nessuna due diligence. Anzi da ambienti finanziari si apprende come il fondo PIF, dopo aver già investito nel Newcastle, non sia interessato a investire nuovamente nel calcio. Già al momento di entrare nel settore, PIF scartò l'ipotesi italiana perché meno vantaggiosa dal punto di vista economico: gli introiti tv sono più bassi rispetto all'Inghilterra, le fonti di reddito sono inferiori e la costruzione di un impianto di proprietà complicata. Per tutti questi aspetti si preferì il Newcastle, sicuramente non un top club in Premier League, a un top club italiano.

D'altronde, se davvero ci fosse stata un'offerta da 1 miliardo e 200 milioni, sicuramente la famiglia Zhang avrebbe portato avanti la trattativa, essendo una cifra anche leggermente superiore a quella che chiederebbero per cedere la società. L'unica operazione in piedi al momento è il prestito da restituire a Oaktree entro il 2024, se ciò non avverrà l'Inter passerà sotto la loro proprietà, in stile Elliott-Milan. Qualche sondaggio c'è stato dagli Stati Uniti, dove il calcio italiano ha sempre il suo fascino, ma finora sulla di concreto.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 09 settembre 2022 alle 12:30
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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