Tanti nomi, molte idee, poca concretezza. Si può riassumere così il giaccio di Dario Baccin in Sudamerica nei giorni scorsi, per vedere dal vivo alcune delle promesse del calcio locale e stilare dei report in ottica mercato. Partiamo da Abner, esterno sinistro 21enne del'Athletico Paranaense: buon giocatore, con gamba e tecnica, ma giudicato ancora acerbo per una realtà come quella nerazzurra. Ergo, per adesso è un no. Per quanto concerne l'attacco, il nome più discusso è Julian Alvarez del River Plate. Ottimo prospetto, ma la nutrita concorrenza e caratteristiche non proprio in sintonia con le esigenze della squadra ad oggi ne sconsigliano un approccio più serio e convinto (LEGGI QUI).

Piace molto anche Agustin Alvarez del Penarol, punta 20enne forte fisicamente e grande fiuto del gol. Il suo agente è stato in Italia per proporlo anche ai nerazzurri, le referenze di Alvaro Recoba e Javier Zanetti sono positive ma se il costo fosse davvero di 20 milioni di euro l'Inter neanche ci penserebbe. Stesso discorso per il 19enne Matias Arezo dell'Atletico River Plate Montevideo: buon prospetto, ma cifre già esagerate (LEGGI QUI). Tirando le somme, Baccin ha adocchiato diversi giocatori interessanti ma quelli più noti, oltre alla concorrenza, costano già troppo. E la società nerazzurra non farebbe investimenti così onerosi per giovani scommesse che non hanno mai calcato un rettangolo di gioco europeo. Il budget della prossima stagione andrà gestito al meglio perché limitato e chi arriverà dovrà essere giudicato pronto per la maglia nerazzurra. Le scommesse non sono di certo abolite, ma a certe cifre sarebbero dei rischi non calcolati.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 05 dicembre 2021 alle 14:50
Autore: Christian Liotta
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