PS - Mancini risentito per i rumors su Thohir e De Boer. Ora non ha offerte: rimane all'80% all'Inter, le altre idee...

"Se qualcuno non è contento posso strappare il contratto". Le parole rilasciate in conferenza stampa da Roberto Mancini possono essere un indizio d'insoddisfazione su quella che al momento sembra essera la costruzione della nuova squadra, ma non sono un segnale d'addio, anche perché, come spiega Premium Sport, in questo momento il tecnico non ha offerte di lavoro alternative, ha ancora un anno di contratto e, come ha fatto capire oggi ad Appiano, se dovesse lasciare l'Inter sarebbe disposto a rinunciare ai 4 milioni netti restanti.

Mancini si sarebbe risentito perché in questi giorni sono uscite voci sull'interesse di Thohir per Frank De Boer (vecchio pallino dell'indonesiano, che ha deciso di lasciare l'Ajax), che il club nerazzurro non ha smentito. In questa fase di transizione, con le trattative per rinforzare la struttura societaria dell'Inter e il possibile ingresso di investitori cinesi, il mercato del club è forzatamente rallentato, e Mancini non è uno che si accontenta facilmente, anche se sono stati presi due giocatori, ma a fine contratto, Ever Banega e Caner Erkin, e c'è una trattativa con Tonny Vilhena, mezzala olandese, anch'egli a fine contratto con il Feyenoord.

L'Inter in questo momento ha poche certezze: anche Icardi, che ha manifestato la volontà di restare, potrebbe essere sacrificato di fronte a offerte importanti. Mancini lo sa, per questo, con l'ultima uscita, ha voluto sollecitare la società e stimolare un faccia a faccia con Thohir, dati i minimi margini di manovra del ds Ausilio. Per un po' il tecnico avrebbe cullato la speranza di tornare in Premier, dove ha ancora una buona immagine: è stato in corsa potenziale per l'Arsenal prima che i Gunners decidessero di continuare con Wenger; si è anche parlato di ipotesi Nazionale, ma il contenuto budget a disposizione per il momento non stimola Mancini.

Previsioni, ad oggi, ma non assolute: secondo Premium Sport, all'80% Mancini resta ancora all'Inter, al 15% decide di lasciare e prendersi un anno sabbatico, mentre le restanti 5% di opportunità riguardano un'improvvisa nuova proposta di lavoro.