Primo di due appuntamenti particolarmente importanti per l'Inter che domani (stadio San Paolo, kick-off ore 20.45) scenderà in campo contro il Napoli di Rafael Benitez per la 26esima giornata di campionato, in un match che si presenta come un potenziale 'pronto riscatto' dopo il ko interno contro la Fiorentina di 6 giorni or sono, senza dimenticare anche la recente eliminazione in coppa Italia. In Campania, inoltre, ecco allo stesso tempo un grande 'antipasto' prima di volare in Germania, dove giovedì 12 marzo i nerazzurri saranno di scena alla 'Volkswagen-Arena' per affrontare il Wolfsburg, nell'andata degli ottavi di finale di Europa League.

Prima, comunque, testa alla Serie A e agli azzurri guidati da Gonzalo Higuain, con la gara che viene presentata, come di consueto, alla vigilia dal tecnico Roberto Mancini. Di seguito le sue parole, riprese dall'inviato di FcInterNews al centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile.

Domani sarà una delle partite decisive da questo momento fino a fine stagione?
"Quella di domani sarà una partita molto difficile contro una grande squadra e, quindi, sarà complicato raccogliere un risultato positivo. Noi, però, vorremmo fare bene contro una big come il Napoli, una squadra che è davanti a noi in classifica. Sarebbe importante per noi".

Ipotizzabile un po' di turnover in vista dell'Europa League?
"Probabile, credo che un paio di giocatori saranno cambiati".

Icardi ci sarà in entrambi i match?
"Sì, credo proprio di sì".

Potrebbe esserci una staffetta con Palacio?
"Valuteremo anche domani, ma potrà partire dall'inizio. Se dovessero stare bene giocheranno".

Senza Champions potrebbe andare via a fine stagione?
"Si scrivono tante cose, ma credo che il futuro dipenda da ora, dal presente, sia come squadra che come società. Il prossimo anno dipende da ora, voglio sottolinearlo e ripeterlo. Siamo migliorati nell'ultimo periodo, anche se il processo di crescita deve passare anche da partite un po' bugiarde. Il prossimo anno lotteremo per lo scudetto".

C'è rammarico per la classifica attuale?
"A parte la gara di Empoli, che non mi ha soddisfatto per nulla, credo che la squadra sia migliorata sempre in modo graduale e costante. Ci può stare andare in svantaggio in alcuni match, ma alcune sconfitte non ci stanno a parer mio".

Cosa pensa delle parole di Mazzarri? (Il tecnico toscano ha detto, di recente, che l'Inter sarebbe arrivata in Champions League sotto la sua guida, ndr).
"Tutto è possibile e non posso dire nulla su questo. E' difficile, però, sapere come sarebbe andata a finire, ma può essere".

C'era anche l'Inter su Salah?
"Sì, anche Salah stesso aveva pensato a noi e la possibilità era concreta. Poi è andata così e siamo andati su altri giocatori, ma era un'opzione per noi. Questo è certo".

Ha parlato con lui telefonicamente?
"C'era la possibilità".

Contro la Fiorentina, a portieri invertiti, la gara sarebbe finita diversamente? Come valuta la difesa attuale?
"Mi dispiace per i giocatori che hanno perso una gara in modo immeritato, perché la Fiorentina non ci ha messo sotto. Noi abbiamo avuto un po' di paura all'inizio, ma poi ci sono state tante occasioni per pareggiare. Ma questo è il calcio e una partita persa può dare comunque dei segnali positivi. Neto e Handanovic sono due grandi portieri, e posso dire che non conoscevo benissimo il brasiliano. Ripeto, contro i toscani abbiamo avuto tante occasioni e sono contento che abbiamo concesso di meno rispetto ad altre circostanze. Siamo più compatti e riusciamo a creare tanto".

Crede che la squadra impieghi troppo tempo per entrare in partita?
"Credo che le altre squadre, quelle che stanno davanti, abbiano più certezze di noi perché i giocatori lavorano insieme da più tempo. Questo fa la differenza e può portare ad avere meno certezze, ma per noi è solo questione di tempo".

Sembra che anche al Milan stia arrivando un proprietario asiatico, cosa ne pensa?
"Non posso sapere cosa succederà al Milan. Queste figure, comunque, possono fare bene al calcio italiano".

Salah sarebbe arrivato al posto di Podolski o Salah?
"Sapevamo che il Chelsea voleva Cuadrado, quindi noi non avremmo potuto dare un giocatore in cambio come ha fatto la Fiorentina".

Può chiarire in merito al suo futuro?
"Stiamo facendo un lavoro importante e il lavoro che stiamo portando avanti ora deve garantire dei risultati a fine stagione. Ripeto, l'anno prossimo l'Inter dovrà lottare per lo Scudetto".

Quanto manca per vedere un Kovacic maturo? Cosa ha inciso nella continuità di Guarin e nelle prestazioni di Shaqiri?
"Guarin aveva bisogno solo di tranquillità, mentre Shaqiri può ancora migliorare e crescere. Mateo, invece, deve essere sereno, ha qualità e arriverà il momento in cui farà il salto".

A fine stagione Podolski saluterà? Pedro può essere una possibilità?
"Lukas voleva giocare, ha esperienza, ma ha ancora bisogno di ambientarsi. A Cagliari ha fatto un'ottima partita, e spero che possano arrivare dei gol importanti con la sua firma. Per quanto riguarda lo spagnolo, credo sia un giocatore importante, ma gioca nel Barcellona. Sarebbe difficile portarlo via".

Guarin potrebbe riposare domani in vista dell'Europa League?
"Riposerà da lunedì a mercoledì (ride, ndr)".

Chi è più forte tra Shaqiri e Salah?
"Sono due giocatori diversi e potrebbero giocare insieme. Di fatto, uno ha sostituito l'altro al Basilea. Sono entrambi forti, anche se ora va tutto bene all'egiziano".

FcIN - Domani potrebbe essere l'occasione per far riposare Santon, con D'Ambrosio titolare, e per vedere Hernanes?
"Mah... (Ride, ndr). Il brasiliano, invece, potrebbe giocare".

Sezione: Copertina / Data: Sab 07 marzo 2015 alle 13:58 / Fonte: Appiano Gentile (CO) - Dall'inviato al centro sportivo Angelo Moratti
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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