Mancini: "Non ho mai avuto squadre in grado di vincere la Champions, l'Inter ci riuscì grazie alla mia base"

La Champions League: questo il grande traguardo che lo Zenit San Pietroburgo chiede a Roberto Mancini, nuovo allenatore presentato ieri dal club russo. E per raggiungere l'obiettivo, il tecnico jesino, che quest'oggi ha iniziato la preparazione in Austria coi suoi nuovi uomini, chiede in primo luogo sostegno ai tifosi: "Abbiamo grandi sostenitori, i migliori del mondo; questo sarà il motore che ci porterà alla vittoria. Presto avremo anche lo stadio nuovo, e lo voglio vedere pieno al 100%, con 65mila spettatori a partita. Lo Zenit è una grande squadra e può ancora migliorare. Naturalmente faremo dei cambiamenti, molti giocatori sono a fine contratto; devo prendere coscienza della situazione prima di prendere delle decisioni".

E a proposito del massimo traguardo europeo, Mancini aggiunge: "La Champions è il trofeo più importante del mondo, il problema per me è stato non avere mai avuto una squadra in grado di vincerla. Quando andai all'Inter, era nel momento in cui era in cattive condizioni. Poi hanno vinto senza di me, ma con la base che avevo costruito io. E credo che anche al Manchester City manchi qualcosa prima di vincerla".