"Il tempo dirà se sarà stato saggio trattenere un giocatore che si vede già sotto la Tour Eiffel e respingere le offerte (al ribasso) del Psg, fattosi furbo e parsimonioso negli ultimi tempi. L’ultimo tratto di vita interista di Milan Skriniar inizia, comunque, adesso che è finito il mercato di gennaio: per la seconda volta in pochi mesi lo slovacco è quasi salito su un aereo per Parigi, e poi all’ultimo soffio è rimasto a terra. Il suo passaggio, però, è solo ritardato: a luglio partirà per davvero, c’è già la firma per la futura squadra". Lo si legge sulla Gazzetta dello Sport all'indomani del successo nerazzurro sull'Atalanta che proietta la squadra di Inzaghi alle semifinali di Coppa Italia.

L'offerta finale del Psg è stata di 7 milioni più 3 di bonus: troppo bassa per lasciar partire subito lo slovacco. "Nonostante i contatti proseguiti via intermediario fino a metà pomeriggio, ieri non è pervenuta la proposta da 20 o 15 più bonus che avrebbe risolto la questione - riferisce la rosea -. Nello stesso tempo, ha pesato anche la difficoltà nerazzurra nel trovare il giusto incastro per il sostituto, l’atalantino Demiral (ieri in panchina a San Siro). Skriniar non sarà comunque mai più il capitano dell’Internazionale per scelta della dirigenza. Più che altro, per Milan è necessario ritrovare un rapporto, quanto meno di fiducia, con il popolo nerazzurro". E non sarà scontato.

Sezione: Copertina / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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