Dimenticatevi ciò che è stato: anche in Serie A arriverà la moda del maxi recupero, sia nel primo che nel secondo tempo. La Gazzetta dello Sport spiega come quanto sta avvenendo in Qatar sarà replicato anche in Italia alla ripartenza del campionato a gennaio. D'altronde, lo stesso Pierluigi Collina si è detto possibilista in tal senso: il dado è tratto. "Abbiamo raccomandato ai nostri arbitri di essere molto precisi nel calcolare il tempo da aggiungere alla fine di ogni tempo per compensare il tempo perso a causa di uno specifico tipo di incidente. Quello che vogliamo evitare è che una partita duri 42, 43, 44, 45 minuti di gioco attivo. Questo è inaccettabile. Immaginiamo che in un tempo ci siano 2 o 3 gol segnati, quindi è facile perdere 3, 4, 5 minuti solo per i festeggiamenti. E questo tempo va compensato alla fine", aveva detto l'ex fischietto. Indicazione eseguita alla lettera.

D'altronde, in Italia, quest'anno la media della durata di un match si è abbassata fino a 54 minuti: davvero troppo poco. "Insomma, dall’inizio della seconda fase del campionato preparatevi a recuperi sostanziosi, anche se al momento non è stata data alcuna linea-guida o diktat - scrive la Gazzetta -. E preparatevi pure al varo del “Fuorigioco semiautomatico”, il SAOT: domani, fra l’altro, ci sarà una riunione arbitrale in cui sarà illustrato totalmente proprio il SAOT, con esercitazioni ulteriori che – offline – erano state fatte su partite già giocate. Il calcio apre altre porte".

Sezione: Copertina / Data: Mer 23 novembre 2022 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print