Oggi l'Inter ha annunciato ufficialmente il rimborso (in anticipo) del bond, in scadenza il 9 febbraio 2027, per una cifra complessiva pari a circa 412 milioni di euro. Il club nerazzurro era intervenuto nei mesi scorsi riacquistando una quota pari a 15 milioni di euro, ma dopo la nota di oggi l'operazione si annuncia più consistente. L'obiettivo di Oaktree, sottolinea Calcio e Finanza, è di rendere maggiormente sostenibili i conti dell'Inter, "motivo per cui si può ipotizzare una operazione di rifinanziamento che non solo prolunghi la scadenza, ma anche che riduca gli effetti sui conti del club nerazzurro, quindi riducendo l’importo complessivo e con tassi di interessi inferiori - si legge su CF -. Tra le varie ipotesi emerse nelle ultime settimane, ci sono un collocamento privato, l’intervento di fondi di private debt o l’emissione di una nuova obbligazione". 

L'attuale bond, emesso nel febbraio 2022, nasce in realtà nel maggio 2015 con un primo finanziamento da 230 milioni di euro (garantito da Inter Media and Communication) ottenuto da Erick Thohir in seguito all'accordo con Goldman Sachs e Unicredit per liberare le garanzie concesse da Massimo Moratti. Nel 2017, invece, il club passa dal tycoon indonesiano a Suning, che per ripagare il debito si affida ad un primo bond da 300 milioni con scadenza nel 2022 che, a sua volta, viene rifinanziato nel febbraio 2022 con un secondo bond (quello attuale) da 415 milioni al 6,75% di interessi con scadenza al febbraio 2027. 

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Sezione: Copertina / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 16:56
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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