Inter in campo con tantissimi Primavera, d'altronde in palio non c'è assolutamente nulla e allora spazio alle sperimentazioni. Squadra in campo con il 4-3-3 con Coutinho, Garritano e Livaja davanti; Pasa, Benassi e Romanò a centrocampo. In difesa si rivede Jonathan a destra, Pereira giostra dall'altra parte mentre Cambiasso torna a fare il centrale insieme a Samuel, che domenica non ci sarà per squalifica. Il Neftchi risponde con il 4-4-1-1, Imamverdiyev a supporto dell'unica punta Canales. Molto mobile Coutinho, schierato in posizione centrale, con Livaja a destra e Garritano a sinistra.

Il tema tattico è abbastanza chiaro: Inter intenta a fare la partita, ma neanche con tanto ardore, grazie anche al gol di Livaja dopo 9 minuti, e Neftchi ad agire in contropiede, con poco mordente. Ecco che allora la noia si aggiunge a una partita già di per sé inutile ai fini della classifica. Ma non per i tanti ragazzi della Primavera che hanno un'occasione unica per mettersi in mostra in un palcoscenico internazionale: attivissimo Garritano, bene Livaja, Benassi e Pasa. Ispiratissimo Coutinho che cerca spesso la soluzione personale.

Nella ripresa Stramaccioni inserisce Cassano per Samuel, Pasa va a fare il centrale difensivo, Coutinho arretra a centrocampo. Poco dopo fuori Garritano, dentro Nagatomo che va sulla corsia di sinistra e Cou può tornare in attacco. La nuova soluzione rende immediatamente la partita più viva tanto che Nagatomo serve un perfetto assist per la testa di Livaja, ancora lui, che riporta l'Inter in vantaggio dopo il gran gol di Sadygov. Ma il numero di Primavera in campo non diminiusce, anzi: al 17' entra anche il giovane Bandini al posto di un Jonathan non al meglio, tatticamente non cambia nulla.

L'Inter nella ripresa crea qualche occasione gol in più, va vicina al 3-1 con Livaja, il suo tiro respinto sulla linea era dentro (sarebbe stata tripletta), Cassano (steso in area, poteva essere rigore) e Nagatomo (gran traversa di destro), ma anche il Neftchi prova il tutto per tutto e all'88' trova l'incredibile pareggio con Canales, bravo a deviare di testa in rete una corta respinta di Belec su tiro dalla sinistra di Bertucci, anticipando anche Pereira.

Un pareggio amaro in una serata fredda e che non lascerà gran traccia di sé nella storia, tranne che nella memoria di tanti ragazzi che oggi hanno dimostrato di avere un roseo futuro davanti a sé.

Sezione: L'angolo tattico / Data: Ven 07 dicembre 2012 alle 01:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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