L’Inter trazione anteriore 4x4 disintegra anche l’Atalanta grazie a un gioco arrembante fatto di verticalità e scambi di posizioni continui.
Cosa ci fa Darmian accanto ad Arnautovic sulla linea degli attaccanti al decimo minuto di Inter-Atalanta? Semplice. Quello che vuole Inzaghi. Spiegandolo meglio: riempie lo spazio lasciato libero da Lautaro che è andato a prendere palla sulla linea di centrocampo per poi scaricare in velocità. Nel frattempo Pavard si è sganciato ed è salito a sinistra per accompagnare l’azione. In questo domino di posizioni scambiate, l’ala fa l’attaccante, il braccetto l’ala e l’attaccante il centrocampista di raccordo. È l’emblema dell’Inter cinetica di Simone Inzaghi che domina anche l’Atalanta, partita con il piglio giusto e inghiottita dal vortice di Barella e compagni con il passare dei minuti.
Le posizioni di De Ketelaere e Miranchuk volutamente alti e stretti creano problemi al giro palla interista dalla difesa nel primo quarto d’ora di partita. Anche la posizione ibrida di Koopmeiners che prende a uomo Asllani risulta fastidiosa per un’uscita di palla pulita da parte degli interisti. L’Atalanta va uomo su uomo e cerca di non lasciare metri all’Inter mettendo tanta intensità in ogni duello. L’ex Milan agisce da falso nueve e viene spesso a prendere palla sulla sinistra, attaccando Darmian e Pavard, ed è supportato dallo stesso Miranchuk che agisce come raccordo con il centrocampo qualche metro più indietro. Gasperini in mezzo sceglie di schierare uomini di qualità e palleggio come Pasalic ed Ederson, che nei primi venti minuti sembrano tenere a bada Barella e Mkhitaryan e hanno il pallino del gioco con un possesso preciso e volto sempre a cercare l’uomo libero più vicino. Gli esterni Hateboer e Zappacosta sono tutt’altro che timidi e giocano alti, costringendo Darmian e Dimarco a raddoppi e ripiegamenti.
L’Inter invece parte imprecisa e compassata, con poca velocità nel palleggio, anche a causa dell’aggressione bergamasca sia sui portatori di palla sia sugli uomini che si tentano di smarcare. Ma col passare di minuti, soprattutto sull’asse di destra con Barella, Darmian e Pavard, l’Inter comincia a buttare la testa fuori dall’acqua spingendosi in avanti con interscambi precisi e puntuali di posizione. In mezzo sale anche la velocità e la qualità di palleggio di Asllani, che nei primi minuti era stato egregiamente imbrigliato da Koopmeiners. Salendo la velocità del giro palla, sale anche l’imprevedibilità e la precisione dei passaggi in verticale. L’Atalanta, giocando uomo su uomo comincia dunque a perdere tanti duelli e a farsi imbucare con facilità sia in centro che sulla destra, lasciando spazi per gli incursori nerazzurri, che non si fanno pregare e si buttano a turno come forsennati alla ricerca di metri di campo liberi da prendersi con la corsa e con il pallone.
Arnautovic dopo un avvio impacciato comincia a giocare bene di sponda e a due tocchi, e la velocità di manovra complessiva di tutta l’Inter ne risente positivamente. Rispetto alla partita con l’Atletico, l’austriaco riempie meno l’area di rigore e si stacca spesso per lavorare di manovra insieme ai compagni di centrocampo e lo stesso Lautaro. Il dialogo tra i due è continuo e molto proficuo. L’Atalanta non riesce a prendere le misure a questa crescita esponenziale di minuto in minuto nel gioco dell’Inter e si lascia avvolgere senza avere la forza di reagire. Nel secondo tempo ci prova il subentrato Toure a sparigliare un po’ le carte partendo dal centrodestra della zona d’attacco e costruendo qualche manovra interessante. Ma Bastoni, oltre a fare il solito lavoro di impostazione con lanci di 40 metri per la mezzala che taglia o l’attaccante che si inserisce, porta a termine un’impeccabile partita difensiva fatta di coperture con il tempo giusto. L’entrata di Dumfires. In condizione fisica straripante, abbassa ancora di più la linea difensiva bergamasca, che si preoccupa di seguire e raddoppiare le corse a perdifiato fino alla linea di fondo dell’olandese, lasciando così spazi liberi in mezzo per gli inserimenti. L’Inter divina domina anche la Dea ed esce da San Siro con l’undicesima vittoria su undici del 2024.
Riccardo Despali
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 18:38 Mulattieri: "Dall'Inter al Volendam dopo un messaggio di Wim Jonk, rimasi impressionato. Youth League? Esperienza bellissima"
- 18:24 Moise Kean dice no all'Arabia Saudita: vuole l'Europa. Si attende ora il destino della clausola
- 18:10 Roberto Martinez presenta la finale del Mondiale per Club: "PSG eccezionale, il Chelsea sta crescendo"
- 17:55 Hoefkens, all. NAC Breda: "Nainggolan si diverte ancora a giocare, è fantastico per il calcio"
- 17:40 Futuro del calcio, ieri incontro a NY tra Infantino e i sindacati dei giocatori di tutto il mondo: i temi chiave sul tavolo
- 17:25 Brocchi difende Inzaghi: "Un lavoro come quello che ha fatto all'Inter non si può criticare"
- 17:10 Lizarazu non ha dubbi: "PSG favorito per il Mondiale per Club, ha dato batoste a Inter e Real"
- 16:55 Zanetti: "L'uscita dal Mondiale per Club ha fatto male. Col Fluminense pensavamo di fare una partita diversa"
- 16:40 Baggio: "Il caldo al Mondiale per Club? Nel '94 giocai a temperature anche più alte"
- 16:25 Xhaka, il mercato è lontano: lo svizzero effettua i test col Bayer Leverkusen, lunedì volerà in Brasile
- 16:10 Hugo Humanes scalda i motori: "Pronto per l'Inter U20, spero in un anno fantastico. Sono grato a Inzaghi"
- 15:55 Satriano in gol con il Lens in amichevole. Il tecnico Sage: "Ha lavorato bene, sta migliorando"
- 15:40 SM - La Roma offre 25 milioni per Rios. Il Palmeiras non si fa stuzzicare e rifiuta. C'è anche lo United
- 15:25 Ronaldo difende il Mondiale per Club: "Vediamo i tifosi felici, abbiamo fatto un ottimo lavoro"
- 15:10 Genoa, Sucu apre alle cessioni di De Winter e Frendrup: "La cosa che conta è il club"
- 14:55 L'analisi di Cambiasso: "I giocatori hanno gli stessi minuti di 15 o 20 anni fa. Ai tempi Zanetti ha giocato più di Cucurella"
- 14:40 San Siro, punto forse decisivo per Inter e Milan: il vincolo per il secondo anello decorre dal 10 novembre
- 14:25 SM - Acerbi resta, ma Marotta non ha dubbi su Leoni. È lui l'obiettivo numero uno per la difesa
- 14:10 Cagliari, individuato il giorno giusto per definire l'arrivo di Esposito. La Fiorentina però resiste
- 13:50 SM - Acerbi risolve i dubbi: no a Inzaghi e ai milioni arabi. Il difensore resta a difendere l'Inter targata Chivu
- 13:30 Cassano: "Ho giocato con i più grandi come Ronaldo e Ibrahimovic, ma Totti era geniale. A San Siro con l'Inter..."
- 13:10 GdS - Asllani fa storcere il naso a Marotta: l'Inter lo ha messo sul mercato, ma lui rifiuta le destinazioni
- 12:50 Corsera - San Siro, nodo vincolo secondo anello. Martedì udienza al Tar, domani incontro Sala-maggioranza
- 12:30 Dalla Francia - Diversi i club interessati a Nkunku oltre l'Inter. Ma al momento nessuna trattativa col Chelsea
- 12:10 CdS - Esposito tra Fiorentina e Cagliari: i sardi offrono 7 milioni di euro, l'Inter ne chiede 10
- 11:50 Il Real Madrid non esercita la recompra per Nico Paz: comunicazione ufficiale al Como
- 11:30 Gazzetta di Parma - L'Inter non molla Leoni: pronto il rilancio. E voci vicine al club parlano del taglio di Acerbi
- 11:11 CdS - Rovella nerazzurro da bambino, ma l'Inter non è interessata. E resta ferma sulla permanenza di Calhanoglu
- 10:57 TS - Inter-Bruges, ancora nessun accordo sulla recompra di Aleksandar Stankovic: idea prestito
- 10:42 GdS - 'Pericolo' Inter: c'è chi sussurra che il City stia ragionando sulla clausola di Dumfries
- 10:27 CdS - Inter, torna il sereno (anche sui social): tra Lautaro e Thuram intesa ritrovata dopo il confronto di Charlotte
- 10:12 TS - Lautaro suda in palestra anche in vacanza: il Toro ha un solo obiettivo
- 09:58 Bertoni racconta: "Mio nipote Benjamin è pazzo dell'Inter e di Lautaro Martinez"
- 09:43 TS - Akinsanmiro, rinnovo con l'Inter e nuova esperienza: occhio al Pisa. Scelto il vice-Calligaris per l'U23
- 09:28 CdS - La Roma mette sul piatto 25 milioni per Rios: il Palmeiras chiede di più
- 09:13 CdS - Due Inter nelle mani di Chivu: una squadra esperta con 31,5 anni di età media e un’altra che scende a 24,6
- 08:58 CdS - Dal Fulham al Fenerbahce: quattro club su Taremi. L'Inter fissa il prezzo per l'iraniano
- 08:44 GdS - Inter, non solo giovani: possibile cambio di strategia se il Parma non abbassa le richieste per Leoni
- 08:29 CdS - Inter a caccia di dribbling, gol e assist: per l'attacco spunta Openda. La strategia nerazzurra e il tetto per l'investimento
- 08:15 GdS - Calhanoglu in bilico, l'Inter si cautela con l'esperienza: occhi su Xhaka. Pista più economica di Ederson
- 00:00 Giovan(n)i Leoni
- 23:44 Marianella: "L'Inter ha un attaccante di troppo, se arriva Nkunku bisogna ridefinire le gerarchie"
- 23:30 Sky - Stankovic-Brugge, la trattativa continua. Individuata la possibile cifra per la recompra
- 23:15 Modric saluta il Real Madrid: "Non è un addio, ma un arrivederci". Lo aspetta il Milan
- 23:00 Ventura: "Inter in crisi d'identità e Milan da ricostruire. Il Napoli può aprire un ciclo"
- 22:45 Vaira, DS Pisa: "Non siamo in A per fare una gita a San Siro, ma per rimanerci"
- 22:30 Lo Monaco: "Dodò ideale nel 3-5-2. Se vuole lasciare la Fiorentina che vada altrove"
- 22:15 Rexach ammaliato dal PSG: "Hanno battuto facilmente le big d'Europa. A Cruijff sarebbero piaciuti"
- 22:00 Pavard sui social: "Anche dopo le peggiori tempeste, il sole tornerà a splendere"
- 21:45 CM.com - Acerbi-Inter, valutazioni in corso. Addio possibile: la situazione. Chivu spinge per Leoni
- 21:30 Sky - La Roma fa sul serio per Richard Rios, offerta presentata al Palmeiras: i dettagli
- 21:15 Onana, parte male il terzo anno al Manchester United: infortunio e prima di Premier a rischio
- 21:00 Dalla Turchia - Il Galatasaray rinuncia a Sommer? Per la porta spunta l'ipotesi Okoye
- 20:45 Brocchi: "Non mi piacciono le critiche per il lavoro di Inzaghi all'Inter"
- 20:30 Lotta Scudetto, la convinzione di Reja: "Con questo mercato, il Napoli si ripropone in testa"
- 20:15 PSG, Luis Enrique ha ancora fame: "Stagione storica da concludere nel miglior modo possibile"
- 20:00 UFFICIALE - Lascia l'Inter Women Gaia Lonati: l'attaccante passa al Parma a titolo definitivo
- 19:45 Pisa, mirino su un centrocampista di sostanza: può arrivare Akinsanmiro in prestito
- 19:30 La Nuova Sardegna - Sebastiano Esposito, l'Inter ascolta la proposta del Cagliari: formula da definire
- 19:15 Klinsmann: "Mondiale per Club, le sudamericane hanno avuto un atteggiamento fantastico"
- 19:00 fcinLeoni, il Parma non cede di un millimetro: 40 milioni o niente. Tutte le ragioni del muro alzato dai gialloblu
- 18:45 Infantino: "Squadre europee contente del Mondiale per Club. E tante altre mi hanno chiesto di partecipare"
- 18:30 Fiorentina Primavera, Sadotti: "Il livello si sta alzando, le avversarie sono le solite. Tra cui l'Inter"
- 18:15 Europei femminili, Italia ai quarti. Serturini: "Una notte magica. L'esordio? Non vedevo l'ora"
- 18:00 L'Equipe - Assalto della Premier League a Donnarumma: tre i club interessati a lui
- 17:45 Sarà Under 23 per Giacomo Stabile? Non è detto: diversi club di B sono sulle sue tracce
- 17:30 Infantino: "Il Mondiale per Club successo enorme. Generati oltre 2 miliardi, il 90% è andato al calcio"
- 17:15 SI - L'Inter ha scelto il secondo portiere per la squadra Under 23: si tratta di un ritorno
- 17:00 Zalewski fa fuori Thuram: "Che numero prendo? Il 9". Tikus replica piangendo. Il siparietto social tra i due
- 16:45 Chelsea, Colwill sfida il PSG: "Proveremo a vincere il Mondiale per Club, non siamo l'Inter o il Real"