"Speriamo di cambiare idea nei prossimi giorni"

"Cara redazione, inizio questa mia lettera, facendovi i più sentiti complimenti, per gli aggiornamenti, sempre puntuali, sempre competenti, e sempre realisti, su tutto ciò che sta intorno al mondo Inter.In questa estate(come in tutte le estati) tiene banco il calciomercato. In attesa di tuffarci in questo "sospirato" inizio di campionato, appare evidente come L'Inter sia ancora(purtroppo) un enorme cantiere aperto.Abbiamo appena cambiato linea tecnica, abbiamo appena iniziato ad imbastire una nuova idea di calcio, e abbiamo appena perso la nostra stella delle ultime due stagioni, un uomo da 37 gol a stagione Samuel Eto'o.Appare evidenti però, come le vere pecche stagionali(mi riferisco al reparto di centrocampo) siano ancora un grande rebus.Il settore nevralgico del gioco è da sempre il centrocampo, e noi abbiamo la fortuna di avere dalla nostra, giocatori molto forti e di grande personalità,ma che non sono più nel'età verde della propria carriera, ed è per questo che affrontando una stagione piena densa di partite, servono dei ricambi freschi e di qualità, anche e soprattutto per impostare una mediana del futuro.Sneijder?E' probabilmente ancora una grossa incognita, nonostante la dichiarata incedibilità. La linea societaria è inflessibile sull'agognato Fair Play Finanziario, e ci sta anche come ragionamento, i vari Lavezzi,Zarate, Tevez rimarranno probabilmente solo sogni.E allora?
Ultimamente le trattative più calde sembrerebbero essere quelle che portano sull'asse Milano-Genova.
Kucka-Viviano ad esempio, con la società di Preziosi intenzionata a tenere lo slovacco almeno fino a Gennaio.
Per Palacio subito all'Inter, invece sembra un' operazione più fattibile, a maggior ragione dopo la cessione odierna di Pandev al Napoli.
Sono convinto che con Kucka e Palacio avremmo sicuramente una rosa più competitiva, ma tuttavia ancora numericamente non sufficiente.
Malgrado la mie ideee un pò pessimiste, confido ancora in questi ultimi giorni di trattative, e soprattutto confido molto in Massimo Moratti. Un presidente che sono convinto, farà del proprio meglio, per presentare un Inter ancora più rinforzata, pronta ad affrontare una stagione così difficile.Saluti"

Michele

"Gentile redazione e gentili tifosi,
siamo a meno 5 giorni (meno 4 ormai) dalla fine del mercato e la nostra rosa è incompleta.
Vedere squadre come Juventus, Roma, Lazio spendere e rinforzarsi e il Milan che
fa un mercato oculato ma non cede nessun big, fa davvero male. E fa ancora più
male constatare l'immobilismo dell'Inter che si appresta a "risolvere i
problemi" cercando di portare a termine operazioni per giocatori che per quanto
siano affidabili, non possono assolutamente colmare il gap che ci separa dal
Milan e in proiezione dalle grandi d'Europa. Abbiamo tirato per le lunghe
cessioni che in realtà hanno portato ben pochi benefici (Mariga in prestito e
Eto'o svenduto) e ci siamo trovati nella situazione più difficile per portare a
casa giocatori talentuosi a prezzi "umani". Molte squadre hanno già affrontato
partite europee precludendo così i propri giocatori ad un nostro possibile
acquisto (non potendo essere utilizzati in Champions) e altre società sono
ovviamente (e intelligentemente) restie a cedere i propri giocatori più
interessanti senza avere il tempo materiale per poter valutare le alternative
sul mercato.
Non vogliamo per forza schierarci con la parte di tifosi che criticano
duramente la società (possiamo capire le difficoltà economiche), ma non è
possibile da parte nostra assumere la posizione di coloro che vedono nelle
strategie dei nerazzurri una programmazione lungimirante ed affidabile. Non è
questo il caso e da quello che sta emergendo c'è grande confusione nei vertici
del club.
Moratti sostiene che la squadra sia adatta per rimanere ai vertici, Paolillo
interviene con frasi del tipo: "state tranquilli sono in arrivo talenti",
Branca è un continuo no comment, Gasperini tenta continue prese di posizione
(sia evidenti che sottili) circa un necessario intervento sul mercato e la
squadra sembra sempre più senza identità. Non emergono direttive comuni e il
club appare smarrito.
Non si riesce a comprendere il modulo principale con il quale si affronterà la
stagione ma si vede percepisce la chiara difficoltà a sostenere la difesa a 3
con gli attuali giocatori della rosa. Muntari e Rivas continuano a
rifiutare le numerose proposte nonostante sia lampante l'intenzione di cederli
e quindi bloccano eventuali introiti.
Troppa attesa e tutto si sta svolgendo troppo tardi!!!