Non c’è da stupirsi: Mourinho lo aveva detto già all’indomani della disfatta di Manchester. Non bisognava piangersi addosso ma iniziare da subito a strutturare una squadra “idonea” alla massima competizione europea. Detto, fatto. Il tecnico portoghese si è seduto a tavolino con i vertici di Via Durini e ha stilato una serie di condizioni affinchè il prossimo anno la squadra possa avere mezzi fisici, tecnici e mentali per puntare a quella coppa che ormai manca da decenni dalla bacheca nerazzurra. Si è parlato di metodi d’allenamento tramutati da studi americani, a cui Mournho ha prestato minuziosa attenzione, ma uno dei punti più importanti che sono stati affrontati è stato l’acquisto di giocatori in grado di poter riproporre il giuoco con cui proprio il Porto di Mourinho vinse la Champions.

Questa era una condizione impossibile da realizzare quest’anno, dato il fallimento di Quaresma, la scarsa vena di Mancini, l’età avanzata di Figo, Crespo e Cruz, e le iniziali bizze di Balotelli. Quindi, per l’anno prossimo si cercherà di affiancare all’immenso Ibrahimovic un paio di attaccanti in grado di convergere da destra a sinistra e bravi a muoversi su tutto il fronte d’attacco sviluppando i famosi “dai-e-vai”, chiamati una volta triangolazioni. I prescelti dovrebbero essere Milito del Genoa, il rientrante Acquafresca da Cagliari, e il bomber della Nazionale e dell’Udinese Fabio Quagliarella, a cui Mourinho ha già dedicato attestati di stima. Come potete notare, si tratta di tre punte pure, che ricalcano l’Udinese-rivelazione ’98 di Zaccheroni che proponeva Poggi-Bierhoff-Amoroso ma soprattutto il Porto di Jankauskas (Benny McCarthy)-Derlei-Carlos Alberto. Magari per supportare uno schieramento offensivo del genere si farà di tutto per arrivare a giocatori come Deco, vecchio allievo dello Special One (ottimo per ispirare la manovra, un tipo di giocatore che manca come il pane a questa squadra) e a Inler, centrocampista dotato di una spiccata intelligenza tattica e già appetito dall’Arsenal. Fatto sta che la squadra che si avvia a conquistare il suo quarto scudetto consecutivo ha bisogno di forze fresche per reggere un altro campionato italiano ai massimi livelli e soprattutto per poter finalmente provare a vincere la Coppa con le Grandi Orecchie, ormai vera e propria specialità dei cugini rossoneri. E allo Special One questo non va proprio giù…

Nicola Celentano

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 12 maggio 2009 alle 20:36
Autore: Redazione FcInterNews
vedi letture
Print