"È stata una partita grandiosa e sbagliata, ormai storica, ma quando siamo andati ai rigori mi sono sentito sicuro. Mancini piace alla fortuna, ha qualche cosa di sorpreso e femminile che lo rende universale". Così Mario Sconcerti commenta sul Corriere della Sera la partita tra Italia e Spagna.

"Il problema con la Spagna è riuscire a prendergli il pallone - si legge ancora -. Né Verratti, né Barella, e stavolta nemmeno troppo Jorginho, che ha giocato annullandosi con Pedri, ci sono mai riusciti. Abbiamo corso tanto per cercare da ogni parte un pallone che non trovavamo mai. È mancata tanto la profondità di Spinazzola, la sua facilità di saltare l’uomo e spingere Insigne oltre l’avversario. Così abbiamo perso anche Insigne. Ma siamo sempre rimasti in partita, in difficoltà, mai travolti, perfino a lungo in vantaggio. Potevamo perdere, a un certo punto forse lo meritavamo anche, ma non sarebbe cambiato niente, avevamo dato tutto, avevamo comunque giocato il nostro calcio".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 07 luglio 2021 alle 10:42
Autore: Mattia Todisco
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