Il mercato dei calciatori italiani continua ad avere delle difficoltà. Lo si nota nei movimenti delle grandi, come indica oggi anche La Repubblica. Se la Juve perderà De Ligt, andrà su Koulibaly. Forse anche su Zaniolo e lì cominceranno a smuoversi un po' le acque dei nazionali azzurri, ma ad oggi i nomi degli acquisti portano tutti fuori confine. "Da Origi a Lukaku, da Onana a Mkhitaryan, da Matic a Celik, senza contare Pogba e Di Maria (atteso a Torino venerdì). Ma anche Marcos Antonio e Mario Gila, Kvaratskelia e Olivera, Agustin Alvarez e tra poco anche Dodo: i club impegnati in Europa hanno investito già più di 50 milioni in calciatori presi da lontano", si legge.

Gli acquisti made in Italy valgono meno della metà di quei 50 milioni. "La prova che il Decreto crescita, norma che dimezza gli oneri fiscali per gli stranieri acquistati dall’estero e attenuata solo nella forma a maggio, continua a condizionare le operazioni delle società e la fantasia dei direttori sportivi. Paradossale il caso Scamacca: nessuna candidata al titolo ha puntato su di lui, eppure è pronto a scommetterci uno dei club più forti d’Europa, il Psg, che da settimane sta cercando di chiudere l’accordo col Sassuolo, oltre che con l’Inter per Skriniar".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 luglio 2022 alle 11:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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