HANDANOVIC 4,5 - Il suo è un errore osceno, di quelli che solo i migliori commettono. In un anno e mezzo ha subito valanghe di gol, ma mai con cotanta responsabilità. Tra l’altro, si concede qualche imprecisione di troppo in appoggio ai compagni.

CAMPAGNARO 6 - Dei tre difensori è quello che mette più cattiveria, e in una serata come questa è grasso che cola. Bene negli anticipi e nel gioco aereo, ma anche lui soffre quando il Parma spinge.

RANOCCHIA 5,5 - Gioca a sorpresa, e suona strano dirlo. Ma la sua prestazione insicura e impacciata fa rimpiangere Rolando, oggi di un altro livello. Troppo insicuro, anche nelle giocate più semplici.

JUAN JESUS 5 - Non chiude bene su Sansone in occasione dello 0-1 e complessivamente non si fa apprezzare a dovere. Continua a peccare in fase di palleggio, commettendo errori grossolani e lanciando dei palloni nel deserto.

JONATHAN 6,5 – Ci fosse un uomo d’area di rigore farebbe 2 assist a partita. Quello a Palacio per l’1-1 è ormai un suo marchio di fabbrica. Nel primo tempo è il più convincente dei suoi, nella ripresa Mazzarri lo sacrifica per appesantire l’attacco (DAL 77’ BELFODIL 5 – Inutile, largo a destra non serve a nulla e dà ragione a chi non lo considera un giocatore da Inter).

GUARIN 6 – Un punto interrogativo, il solito. Alterna giocate d’alta scuola ad amnesie che invitano a pensare stia praticando un altro sport. Trova la terza rete consecutiva, quella del momentaneo vantaggio, ma non è ancora quel giocatore in grado di fare la differenza (DALL’89’ TAIDER SV).

CAMBIASSO 5,5 – Prestazione opaca per il Cuchu, che soffre il dinamismo dei gialloblù a centrocampo e fatica a tenere le redini del reparto, i cui black-out mandano in tilt la difesa. Sfiora il jolly nel recupero, ma non è serata.

ALVAREZ 6 - Propositivo, dopo un primo tempo da globetrotter si piazza a sinistra e prova a rendersi utile. Non è brillante come al solito ma l’assist per il secondo gol di Palacio è una pennellata. Forse se giocasse più vicino all'unica punta sarebbe più produttivo.

ZANETTI 5,5 - Non può essere lui il capro espiatorio di questa squadra, in una situazione normale siederebbe in panchina per entrare e cambiare ritmo in corsa. Ma di spinta ne offre poca e in difesa soffre gli avversari più rapidi. Assente ingiustificato sul terzo gol del Parma (DAL 69’ NAGATOMO 5,5 – Non riesce ad avere l’impatto che l’allenatore si aspetterebbe da lui, ma è al rientro da un infortunio e si nota).

KOVACIC 6,5 – Impiega 20 minuti a uscire dal guscio della timidezza e da quel momento riprende il discorso lasciato la scorsa stagione, quando riusciva a fare la differenza. Dribbling e aperture, ma anche voglia di lottare, proprio ciò che Mazzarri si aspetta da lui. Avanti così.

PALACIO 7,5 - In una serata apparentemente opaca ha la capacità di buttarla dentro due volte, la seconda con un controtempo da bomber d’area consumato. A corredo, il solito impegno agonistico e tattico che lo rende irrinunciabile a prescindere dalla penuria di attaccanti disponibili.

ALL. MAZZARRI 5 - Sfigura davanti al collega Donadoni, che in certi frangenti mette sotto la sua squadra sul piano del gioco. Inspiegabile perché insista su Zanetti a sinistra, esponendo il capitano a figure non degne del suo nome. Pereira è così inguardabile? Nell’intervallo prende a calci nel sedere tutti e ottiene una bella reazione, poi come di consueto constata il solito black-out. Viene da chiedersi come mai, tatticamente, non riesca a contenere le iniziative degli avversari, al punto di sfiorare persino la sconfitta nel finale.

PARMA: Mirante 6, Cassani 6,5, Paletta 6,5, Lucarelli 6, Gobbi 6, Gargano sv (dal 17’ Acquah 6), Parolo 6,5, Marchionni 6,5, Biabiany 6,5, Cassano 6,5 (dall’83’ Amauri sv), Sansone 7,5. All. Donadoni 7

ARBITRO: VALERI 6 - Prestazione senza infamia né lode, risponde picche a una timida richiesta di rigore dell’Inter in apertura di ripresa e fa bene. Sufficienza piena.

ASSISTENTI: La Rocca 5,5; Liberti 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 08 dicembre 2013 alle 22:44
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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