HANDANOVIC 6,5 - Reattivo su Hateboer al 16', puntuale su Petagna nel secondo tempo. I compagni fanno buona guardia, lo sloveno ci mette il suo quando c'è bisogno e colleziona un gratificante clean sheet.

D'AMBROSIO 7,5 - La fotografia della sua prestazione, iniziata al piccolo trotto, è all'ora esatta di gioco quando ruba palla, la tiene in gioco danzando sulla linea laterale e la mette di mancino sulla testa di Icardi. Roba da Playstation. Energia allo stato puro, strappa applausi a scena aperta soprattutto nella ripresa quando si prende la scena. Chissà se Italia-Svezia non l'avesse guardata dalla tribuna...  

SKRINIAR 6,5 - Ha il suo bel da fare contro il Papu, che è nettamente più veloce di lui e lo punta spesso. Lo slovacco è comunque molto attento e concede davvero poco allo spauracchio di serata. Sempre concentrato, non getta via neanche un pallone anche sotto pressione.

MIRANDA 6,5 - Dalle sue parti transita Ilicic, che come unico obiettivo ha spostarsi il pallone sul mancino e cercare un po' di luce verso la porta di Handanovic. Il brasiliano è bravo ad anticiparne le intenzioni e a chiudergli la strada il più delle volte. Decisamente meglio che in altre serate.

SANTON 6 - Il jolly estratto dal mazzo da Spalletti non paga eccessivamente la lunga  assenza dalla formazione iniziale. Qualche sbavatura tattica dal punto di vista difensivo, ma nulla di grave. Forse potrebbe avere maggiore sfrontatezza, perché le qualità per puntare l'avversario non gli mancano.

VECINO 6 - Fatica a trovare un posto a centrocampo perché l'Atalanta non gli lascia metri per attivare le lunghe leve e di conseguenza lo costringe al palleggio. Tende anche ad andare sotto ritmo e a perdere metà del suo potenziale. Più utile in fase difensiva quando segue i tagli dei bergamaschi. Meglio nel secondo tempo quando le maglie si allargano.

GAGLIARDINI 7 - Poco appariscente in fase di costruzione perché gioca semplice senza forzare mai il passaggio. Tatticamente però svolge un ottimo lavoro silenzioso, coprendo una significativa porzione di campo e negando le ripartenze degli ex compagni di scuderia. Esattamente quello che Spalletti si aspetta da lui. 

CANDREVA 6,5 - Inizio a spron battuto, abbassa la testa e cavalca dritto per dritto, mettendo in mezzo palloni anche interessanti. Con il trascorrere dei minuti però Castagne e in seconda battuta Cristante gli prendono le misure e soffocano la tradizionale spinta in partnership con D'Ambrosio. Un'accortezza tattica che nulla può contro il piede fatato che pesca Icardi nel cuore dell'area a inizio ripresa (DAL 73' BROZOVIC  SV).

BORJA VALERO 6,5 - Gioca da classico centro boa offensivo, accentrando la maggior parte dei palloni che escono dalla metà campo interista. Letteralmente braccato appena riceve spalle alla porta, è costretto spesso a perdere un tempo di gioco (gestendo comunque con maestria il possesso) rallentando di conseguenza la manovra. Non molla comunque di un centimetro (DALL'83' JOAO MARIO SV).

PERISIC 6,5 - Anche lui vittima dell'accortezza tattica sulle fasce dell'Atalanta, ma anche della scarsa conoscenza con Santon, deve sudare qualche camicia per mettersi in evidenza nel primo tempo, quando si fa apprezzare soprattutto per alcuni recuperi difensivi da centometrista. Sale di tono nel secondo tempo, anche se gli manca la giocata decisiva.

ICARDI 8 - Ha sulla coscienza l'assist a Berisha dopo essersi costruito a suon di spallate l'uno contro uno con il portiere. Tallonato dai tre marcantoni di Gasperini, tende a giocare quasi sempre spalle alla porta e a dare spesso una mano ai compagni in fase di ripiegamento. Nella ripresa scatena il barracuda che è in lui e si arrampica in cielo per dare altri 3 punti alla sua squadra (DAL 90' EDER SV). 

ALL. SPALLETTI 6,5 - Quando il giorno prima ha tessuto, senza richiesta esplicita, le lodi a Santon, è stato chiaro che gli avrebbe dato fiducia. Così come era chiaro che i suoi non avrebbero sottovalutato l'Atalanta. Nel primo tempo l'Inter fa fatica, Gasperini le blocca le fasce e stringe le maglie a centrocampo. Poi ci pensa il serpentesco Icardi a risolverla, restituendogli il secondo posto.


ATALANTA: Berisha 6, Palomino 5, Toloi 5,5 (dal 77' Haas sv), Masiello 6, Hateboer 6, Cristante 5,5, De Roon 5,5, Castagne 6, Kurtic 5,5, Ilicic 5,5 (dal 55' Petagna 5,5), Gomez 5,5 (dal 62' Orsolini 6). Gasperini 5,5


ARBITRO: FABBRI 5,5 - Qualche fischio o mancato fischio insolito, in british style. Nulla di grave, anche se resta qualche dubbio sul contatto in area Icardi-Palomino nel finale della prima frazione. Perplessità da condividere con Orsato, che davanti allo schermo del VAR non segnala nulla.

ASSISTENTI: Alassio 6 - De Meo 6

Sezione: Pagelle / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 22:46
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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