Intervistato in esclusiva da Radio Nerazzurra, Alessio Tacchinardi ha parlato del confronto di stasera tra la sua ex Juventus e l'Inter, ma non solo.

Sulla Juve di Pirlo - "Penso sia cresciuto molto lui, anche perché c'è da valutare che non c'è stato il pre-campionato per le ragioni che sappiamo. Alla Juve non c'è rifondazione, devi vincere. Ci sono stati errori che ci possono stare, ma ora una crescita inizia a esserci, basti pensare alla tremenda scoppola subita in campionato dall'Inter. Ora vedo un'idea più precisa, un grande spirito e ha capito dagli errori. E poi Pirlo ha avuto anche la fortuna di ritrovare Chiellini".

Sulle difficoltà di Arthur - "Le ha avute soprattutto all'inizio. Io, che ho fatto il suo percorso inverso andando in Spagna dall'Italia, posso assicurarvi che è uno choc. Guardate anche Vidal che difficoltà ha avuto a tornare in forma dopo gli anni al Barça. Detto questo, anche Pirlo gli dava poca fiducia. Ora invece sta facendo bene, mi piacerebbe vederlo lanciare sopra la difesa avversaria".

Stasera Conte ritrova Lukaku e Hakimi - "Come ho detto a inizio anno, per me l'Inter è la candidata numero uno per lo scudetto. I nerazzurri mi sembrano più tosti rispetto al Milan. Hakimi e Lukaku sono due big, chiunque li vorrebbe, e Conte li ha migliorati tanto. Loro possono spaccare le partite, sono perfetti per Antonio. La fortuna della Juve è avere il risultato dalla sua dell'andata, ma conoscendo lo staff tecnico nerazzurro sono sicuro che se la giocheranno alla morte. Oggi è come una finale".

Eriksen o Gagliardini al posto di Vidal? - "Eriksen può fare bene, ma io partirei con Gagliardini e dopo inserirei il danese. L'ex Tottenham cuce bene il gioco, ma non ha grandissimo passo. In questo momento, anche se ci mette tutto quello che ha, è ancora un passo indietro. Ancora non lo vedo solido per queste partite. L'esempio è Barella: ha qualità, ma poi “rulla” anche per 90 minuti. Quindi personalmente andrei su Gagliardini".

Sulla possibilità di andare all'Inter - "Vero, ci fu la possibilità per me tantissimi anni fa. D'altro canto, avevo mio fratello che giocava nell'Inter e io tra i 10 e i 14 anni ero sempre a seguire l'Inter, sia ad Appiano che allo stadio. Poi non si incastrarono le cose. E aggiungo: non esiste partita più bella del Derby d'Italia, io la paragono al Clasico tra Barça e Real".

CLICCA QUI PER ASCOLTARE L'INTERVISTA A TACCHINARDI

Sezione: News / Data: Mar 09 febbraio 2021 alle 13:16 / Fonte: Radio Nerazzurra
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print