Intervistato da Tuttojuve, Mohamed Sissoko, ex Fiorentina e Juventus, ha parlato del momento dei bianconeri, prossimi avversari dell'Inter in campionato. "In Champions, purtroppo, siamo stati eliminati. E' un momento difficile, ma dobbiamo parlare di ciò che sta andando bene. In campionato sono arrivate tre vittorie consecutive, è un bel segnale. Speriamo in questa continuità", dice l'ex centrocampista.

Ai tifosi dici di essere speranzosi per il futuro?
"Lo devono essere, d'altronde lo sono anche io. L'obiettivo primario non lo abbiamo centrato, ma dobbiamo concentrarci sugli obiettivi che restano. Il campionato è ancora raggiungibile, anche se siamo un po' attardati. Ci sono molte squadre forti, ma noi non siamo da meno".

E il Derby d'Italia arriva in un momento molto delicato, che ne pensi?
"Da tifoso voglio la vittoria con l'Inter, soprattutto se la squadra dovesse giocar bene e fare una bella partita. Quella coi nerazzurri è sempre una sfida molto sentita, mai banale, e dal punto di vista psicologico potrebbe cambiare molte cose".

Ma prima ci sarà la sfida dello 'Stadium' col Psg, che serve a poco o nulla.
"Invece no, è una sfida ugualmente importante che può rappresentare l'accesso in Europa League. C'è delusione per l'eliminazione, d'accordo, ma per la Juve non dovrà essere un amichevole. Il Psg è fortissimo, ma non imbattibile. Per vincere bisognerà giocar bene. I tifosi hanno diritto a gioire".

Ti aspettavi un'eliminazione così cocente?
"Onestamente no, ma bisogna accettare l'eliminazione. Ora c'è tempo per scrivere un altro finale".

Hai letto del possibile ritorno di Antonio Conte in panchina?
"E' stato il mio allenatore alla Juventus, anche se solo per qualche settimana. Non c'è bisogno di parlarne bene, d'altronde i risultati ne sono una prova. Se bisognerà ricostruire di nuovo una squadra forte, per me Conte è l'uomo giusto. Specialmente se dovesse aver fatto pace con Agnelli. Ma in questo momento c'è in panchina Allegri, e bisogna rispettare il suo lavoro".

Sezione: News / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 04:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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