Ormai gli Europei 2020 sono alle porte e i giocatori si preparano a partire con le rispettive nazionali alla caccia del titolo europeo. Tra questi, ovviamente, ci sono anche tanti calciatori dell’Inter. La squadra ha appena festeggiato uno scudetto storico sia perché mancava da 11 anni, sia perché ha interrotto la striscia di nove vittorie della Juventus.

Ora, però, i talenti nerazzurri dovranno affrontarsi gli uno contro gli altri agli Europei e alcuni di loro puntano con forza al titolo.

I convocati per Euro 2020

Prenderanno parte alla prossima competizione europea sicuramente Lukaku con il Belgio, Brozovic e Perisic che, invece, andranno a comporre il centrocampo della Croazia. Skriniar e De Vrij, invece, saranno pilastri difensivi rispettivamente della Slovacchia e dell’Olanda. Eriksen parteciperà con la Danimarca. 

Lukaku bomber di Euro 2020?

Romelu Lukaku è sicuramente tra i possibili capocannoniere della competizione così come il Belgio è tra le favorite per arrivare in fondo ad Euro 2020. La forza di questa squadra, infatti, è testimoniata anche dal fatto che molti scommettitori sono in attesa dei bonus disponibili sui vari bookmaker online legali in Italia, per poterci puntare. Il bomber, infatti, dopo aver confermato le sue doti di goleador in Serie A, realizzando 24 reti in 36 incontri, vuole riconfermarsi anche in nazionale. Anche qui le sue caratteristiche di attaccante prolifico sono ben note. Lo dimostrano, ad esempio, le 14 reti realizzate negli ultimi dodici match giocati in nazionali alle Qualificazioni Mondiali e nella Nations League.

Danimarca e Croazia outsider, Olanda punta sulla difesa

Sicuramente poche possibilità di vittoria, invece, per Skriniar ed Eriksen, nonostante siano stati due dei giocatori più importanti per la conquista del diciannovesimo scudetto nerazzurro. Il difensore è sempre stato tra i piani di Antonio Conte e quindi, sin dall’inizio, ha dato il suo contributo. Il centrocampista danese, invece, non ha avuto molte chance di giocare nella prima parte della stagione e a dir la verità, il suo addio nella sessione di gennaio era davvero molto probabile. Poi qualcosa è cambiato e ed Eriksen è riuscito a conquistare Conte e, soprattutto, a prendere le redini della squadra. Ora proverà a dimostrare di nuovo il suo valore con la nazionale danese, che nel suo palmares vanta anche la vittoria di un Europeo. Eriksen è un pilastro della nazionale con oltre 100 presenze all’attivo ed è sicuramente il giocatore più importante su cui punta il tecnico Kasper Hjulmand.

Secondo le quote dei vari bookmakers, poi, la vittoria danese è improbabile, ma comunque non impossibile. Qualcuno, quindi, potrebbe decidere di investire su questi esito.

De Vrij, Brozovic e Perisic, invece, puntano ad essere le sorprese di questo campionato con le loro rispettive nazionali. In effetti la Croazia, che ricordiamo è vicecampione del Mondo, può contare su una difesa e un centrocampo solidissimi. E nel reparto mediano, poi, c’è la classe di Brozovic e Perisic e, in particolare, di Modric, che possono fare la differenza.

Il difensore olandese, che affiancherà il fenomeno Virgil Van Dijk in difesa, vuole sbalordire agli Europei, puntando proprio sulla solidità degli orange.

Anche il secondo portiere Ionut Radu avrebbe dovuto prendere parte all’Europeo ma, a causa di problemi fisici, la sua presenza è in dubbio. In ogni caso, il suo ruolo sarebbe comunque di riserva al portiere titolare Florin Nita.

Quali giocatori italiani?

Seppur parliamo della squadra che ha vinto l’ultimo campionato di Serie A c’è da dire che il contributo alla nazionale italiana è abbastanza esiguo. Con molta probabilità, infatti, solo tre giocatori prenderanno parte al gruppo allenato da Roberto Mancini. Parliamo di Alessandro Bastoni, Nicolò Barella e Stefano Sensi. In realtà i tre sono abbastanza certi del pass ma Sensi ha qualche problema fisico e perciò il commissario tecnico Mancini deve valutarne bene le condizioni.

Bastoni, come detto, è pronto alla sua prima competizione europea anche se nelle gerarchie del tecnico, parte dietro Bonucci e Chiellini che assicurano esperienza e sostanza. Il centrale, però, può anche giocare da terzino e, soprattutto, viene da un’annata in cui è cresciuto molto. Visto anche che nel corso di questo campionato europeo le partite saranno molto ravvicinate, le occasioni di mettersi in mostra non mancheranno.

Barella titolare?

Barella è candidato ad un posto da titolare e con la sua prestanza fisica e atleticità sarà indispensabile per supportare giocatori tecnici e tattici come Jorginho e Verratti (anche lui da valutare per un infortunio). Ovviamente dipenderà anche dal modulo a cui si affiderà Mancini ma Barella è comunque tra i giocatori che dovrebbero essere in pole per una maglia da titolare. Basta solo dare uno sguardo ai numeri sulle presenze per vedere che è quasi sempre in campo con Mancini che lo ritiene un elemento fondamentale, soprattutto per l’equilibrio della squadra sia in fase offensiva che difensiva.

Il tecnico di Jesi, infatti, è solito schierare una squadra con quattro difensori, tre centrocampisti, due ali e una punta centrale. Ovviamente, visto che sicuramente non farà a meno di Verratti e Jorginho, la presenza di Barella è fondamentale, dato che può assicurare tanta corsa ma anche qualità, tiri dalla distanza e anche incursioni in area. In nazionale, è riuscito a collezionare già quattro reti.

Sensi, invece, dovrebbe partire un passo indietro rispetto ai titolari anche al di là delle condizioni fisiche. Detto questo, però, qualora prendesse parte ad Euro 2020 troverebbe sicuramente molto spazio in campo.

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Sezione: News / Data: Lun 31 maggio 2021 alle 23:26
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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