"Le cause dell'involuzione? Bisognerebbe trovare all'interno della società, altrimenti è difficile da sperare. E' un periodo in cui si fa fatica a ottenere risultati, è un anno di transizione. A fine stagione si delineeranno dei cambiamenti in società, nella rosa. Chi l'anno scorso faceva la differenza come Milito e Palacio ora sta facendo fatica per vari motivi. Quest'ultimo, poi, è costretto a giocare sempre anche se avrebbe bisogno di rifiatare, almeno finché Icardi non sarà al top. E' un periodo di assestamento, ma sono convinto che giocatori forti ce ne siano all'interno della rosa”. Così Alessandro Pistone, ex nerazzurro, ai microfoni di Tuttomercatoweb commenta il momento del’Inter. Poi prosegue: “Colpe di Mazzarri? Secondo me poche. Capisco che la proprietà possa non essere contenta dei risultato, ma non si può discutere un allenatore con la sua esperienza mi sembra forzato. E' un discorso tutto italiano, all'estero è diverso. Se guardiamo in Germania o Inghilterra, viene dato più tempo di plasmare la squadra. In Italia si tende a mandare via l'allenatore con troppa facilità. Nuovi acquisti? Con Guarin, Hernanes e D'Ambrosio potremmo vedere un'altra Inter. Non è certo l'Inter del Triplete, ma sono giocatori che possono fare bene. Mazzarri ha dimostrato ovunque di essere un buon allenatore, non vedo perché non debba farlo anche in nerazzurro".

Sezione: News / Data: Mer 05 febbraio 2014 alle 05:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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