Ibrahimovic vale quanto Cristiano Ronaldo, almeno questa è l'idea di Massimo Moratti. E se il portoghese è costato al Real Madrid 93 milioni di euro, è giusto che lo svedese non cambi maglia per meno di quella cifra. In pratica, valutando così il suo gioiello, il presidente dell'Inter ha praticamente chiuso la porta in faccia a chiunque fosse interessato a Ibra. Il Barça si era tirato indietro da tempo, nonostante molti organi di stampa sostenessero che l'affare stava per andare in porto. Anche per il Real Madrid del magnate Perez, a queste condizioni, l'operazione diventa difficile. Vedere insieme Kakà, Ronaldo e Ibrahimovic sarebbe magnifico per gli amanti del pallone, ma investire una cifra così alta per un altro fuoriclasse sarebbe troppo anche per le tasche di Florentino. Meglio, dunque, puntare su un altro bomber.

Non è una questione di cifre invece il no di Moratti per il trasferimento di Maicon. Il brasiliano, a detta del patron nerazzurro (e non solo secondo lui), è il miglior esterno destro del mondo e una grande squadra come l'Inter, che mira a competere con le big d'Europa, non può privarsi del più forte. Motivi squisitamente tecnici, dunque, che indurranno la società a negare ogni trattativa su Maicon. Il quale, probabilmente, troverà un accordo con la società per un prolungamento del contratto, per la gioia sua e del procuratore Caliendo.

Sezione: News / Data: Lun 15 giugno 2009 alle 09:18
Autore: Fabio Costantino
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