Gian Paolo Montali racconta il suo rapporto con Claudio Ranieri ai tempi della Roma, con quello Scudetto sfiorato che fa ancora tanto male.

Che ricordo ha del Ranieri romanista?
«Ottimo. La prima stagione poi è stata eccellente, tant’è che abbiamo sfiorato lo scudetto. La sua professionalità è stata la stessa - altissima - che avevo conosciuto alla Juve, ma a livello emozionale era ancora più coinvolto».

A questo proposito, quali episodi le vengono subito in mente?
«Penso al secondo anno. Durante la faticosa transizione dovuta al cambio di proprietà, non sempre gli riuscivamo a dare ciò che riteneva giusto per la squadra, ma non se ne è mai lamentato. E poi ricordo il momento delle dimissioni, date anche se il gruppo gli chiedeva di non farlo. In un Paese in cui non si dimette mai nessuno fu un gesto di gran classe, un segno di amore per la Roma».

Che cosa pensa che proverà prima del match?
«Credo quasi nulla fino a quando le squadre non entreranno in campo per il riscaldamento. Poi però guarderà la Curva Sud e penso proprio che per un attimo si emozionerà».

Sezione: News / Data: Dom 05 febbraio 2012 alle 11:07 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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