Intervistato in esclusiva da Inter Channel, Sandro Mazzola ha detto la sua sul momento attuale dell'Inter di Mancini, non mancando di rispondere anche alle domande sulla sua di Inter, quella che è passata alla Storia con l'appellativo di 'Grande'. Si parte dal presente: "In questo momento - ha dichiarato la leggenda nerazzurra - è molto importante l'allenatore, perché non è tanto una questione fisica o tattica, ma più mentale. Il tecnico deve cercare di riportare i giocatori a giocare come succedeva fino a un mese fa". 

Si passa poi al capitolo amarcord: "Herrera? Il Mago era un fenomeno, lui sapeva convincerti davvero: ci diceva che eravamo i più forti e noi ci credevamo. La finale col Real a Vienna? Giocare contro giocatori che ammiravi in tv era qualcosa di impensabile. Prima della partita, mentre fissavo Di Stefano ammirato, Suarez mi picchia dentro e mi dice: "cosa stai lì a guardare Alfredo? Dai che comincia la partita!". La cosa indimenticabile, però, successe a fine gara, quando Puscas si avvicinò a me e mi donò la sua camiseta dicendomi che aveva giocato con mio padre". 

Sezione: News / Data: Mar 01 marzo 2016 alle 19:46
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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