Anche Beppe Marotta respinge con forza il termine soldatini usato da Antonio Cassano per definire il tipo di giocatore voluto dalla Juventus. Ai microfoni di Radio Uno Rai, l'ad della Juventus spiega le sue ragioni: "Quando si è in una comunità ci deve essere il rispetto delle regole altrimenti non si va lontano. Noi abbiamo fatto quello che dovrebbero fare tutte le società, abbiamo delle regole precise anche se poi di fatto non ce n'è bisogno perchè i giocatori sono molto responsabili e sanno che il loro lavoro implica sacrifici e il rispetto di determinate regole". 

Sezione: News / Data: Lun 22 ottobre 2012 alle 12:03
Autore: Christian Liotta
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