Per mezzo di un video pubblicato sui propri canali social, la LFP spagnola ha sferrato un nuovo attacco alla Super League, spiegando come i piani attuali del nuovo torneo europeo non si discostino più di tanto, a loro dire, dal progetto scartato tre anni fa, basato su promozioni e retrocessioni tra divisioni europee, dove le leghe nazionali non danno accesso alla massima categoria, e al contrario portano avanti la partecipazione di alcuni pochi privilegiati a prescindere dai risultati ottenuti all’interno delle loro leghe nazionali: "Adesso, i promotori della Superlega vogliono 'truccare' il format, assicurando che ancora non hanno un modello definito, ma che sarà aperto. Sappiamo che questo è falso, e che vogliono presentare un format semi-chiuso simile a quello del 2019, che già fu respinto dai club e dalle leghe europee. Tutto quello che non sia che qualsiasi club ottenga il suo posto nella massima categoria europea tramite le leghe nazionali, continuerà a essere un modello chiuso o semi-chiuso. Ka Superlega pensa di andare a creare una competizione più emozionante, quando quello che va ad offrire è sempre lo stesso tipo di scontri, convertendo lo straordinario in ordinario. Per non parlare del fatto che la Super League distruggerà la possibilità di vedere realizzati i sogni, come le grandi gesta di club come Porto, Leicester e Atalanta". 

Accuse che hanno evidentemente indispettito A22, la società che si trova alle spalle della Superlega. Che su Twitter ha replicato in tono sarcastico all'associazione iberica: "Ciao LaLiga! Non avete superato il “fact check” perché quello che dite è falso: la nostra posizione è un dialogo aperto con il calcio europeo dei club, anche con posizioni critiche. Crediamo fermamente che il calcio europeo abbia bisogno di un dibattito aperto e senza manipolazioni". 

Sezione: News / Data: Sab 05 novembre 2022 alle 03:30 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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