Leonardo e Kakà all'Inter, Castagner: "Perché no?"

Intervistato da Radio Sportiva, l'ex allenatore di Inter e Milan Ilario Castagner commenta così il possibile passaggio di Leonardo all'Inter: "Lui è un professionista senza squadra, che giustamente deve analizzare le offerte. Ha l'opportunità di allenare l'Inter e non vedo perché rifiutare. Non esistono discorsi sul tradimento, anzi possiamo dire che Leo è un tecnico molto fortunato, visto che tanti allenatori devono fare anni di gavetta prima di arrivare ai grandi club, mentre lui in due stagioni ha guidato il Milan e ora guiderà l'Inter".

Ma come commenta Castagner la fine della storia tra l'Inter e Benitez? "Devo dire che hanno sbagliato sia l'Inter che Benitez: il tecnico non doveva fare quella sparata ad Abu Dhabi, ma non poteva nemmeno farla 15 giorni fa, adesso esce con due titoli e le ossa meno rotte. Lo sbaglio maggiore lo ha fatto ad inizio stagione, perché doveva esigere gli acquisti di quei giocatori che sarebbero stati utili a rinforzare la rosa". Una domanda sul possibile acquisto di Kakà: "Se guarisce dai suoi guai, è un affare per chi lo prende. E poi, Ibrahimovic è al Milan, perché Kakà non può andare all'Inter? Il calcio è cambiato, non esiste più la formazione tipo, in sei mesi può cambiare mezza squadra. C'è meno cuore, però, nel calcio di oggi". Ma l'arrivo dell'ex Pallone d'oro non suona come uno schiaffo morale a Benitez? "Può darsi, ma è naturale che ora Moratti non possa più tirarsi indietro. Se l'Inter ritrova i suoi migliori giocatori, poi, può rientrare tranquillamente nella corsa scudetto".

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